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BOSCONERO. Giovannini: "la novità sono io"

BOSCONERO. Giovannini: "la novità sono io"
Intervsta a Giancarlo Giovanni, 32 anni, assicuratore e capogruppo di minoranza, candidato a Sindaco con la lista "La Primavera di Bosconero – Il miglioramento del futuro"- Nell'ultimo Consiglio Comunale c'è stata una forte discussione sull'origine della terza lista che ha come candidato Sindaco Mauro Vittone, attualmente tuo collega di minoranza, il quale ha scelto di accettare la proposta dell'asse Mosciatti-Massa? Come l'hai presa? Te lo aspettavi? Innanzitutto sono contento che ci siano tre liste. Significa che a Bosconero ci sono tante persone che hanno voglia di mettersi in gioco. Certo sono rimasto deluso nell'apprendere che già da circa un anno ci sono stati incontri segreti, com'è emerso in Consiglio Comunale, di cui non ho mai saputo nulla. A me piace fare le cose alla luce del sole, giuste o sbagliate che siano, ma sempre guardando le persone in faccia. Sono contento che Mauro abbia formato la terza lista ma mi è spiaciuto il come, perchè non c'è stata trasparenza nei miei confronti. La terza lista si presenta con lo slogan del rinnovamento. Ma anche la tua. Quale delle due rappresenta davvero la novità? Io uso la parola "miglioramento". Significa andare aldilà dei vecchi schemi della politica di paese o della politica nazionale. All'interno della nostra lista non ci sono geometri, architetti e impresari edili. Questo significa essere liberi di amministrare. Noi rappresentiamo davvero la novità. La terza lista, aldilà dei meri slogan elettorali, è figlia del passato. Ricordiamoci che se non c'è la rotonda, se molte aziende sono andate via, se ci sono aziende a 100 m da Bosconero che hanno preferito insediarsi a Rivarolo, vuol dre che qualcosa non ha funzionato nelle scelte di quindici anni fa. E io credo che la gente non abbia dimenticato. Vittone sarà condizionato, anche senza volerlo, dai vecchi interessi della politica che ritornano. Io, però, non mi voglio concentrami sugli altri ma sul mio programma. Nella vita bisogna avere le proprie idee e i propri obiettivi e se vincerò voglio essere il Sindaco di tutti. Le antipatie, le gelosie, le voci di paese, devono essere messe da parte. Quindi quali saranno i punti focali del tuo programma? Quattro punti: Il primo: la realizzazione della rotonda alla Vittoria, anche attraverso i contatti politici che ho sia in Regione sia nella nascitura area metropolitana. Secondo: la revisione totale del Piano Regolatore e un'attenta rivalutazione dei processi lavorativi nel comparto tecnico comunale, che posso garantire innanzitutto non avendo in lista persone del mestiere. Terzo: la tutela di artigiani, commercianti, imprenditori, per una politica fiscale diversa: troppe tasse vanno a discapito dell'occupazione. Quarto: la revisione dei due ingressi del paese, come logistica e come servizi, trovando la soluzione per il parcheggio ed il superamento dei tempi d'attesa alla stazione, con una viabilità alternativi che valorizzi anche l'area industriale, e la messa in sicurezza del tratto che collega Bosconero a San Benigno. Secondo te come ha lavorato l'Amministrazione Pen in questi dieci anni? L'ultimo mandato ha risentito di un certo immoblismo dovuto, però alle politice nazionali. Ringrazio Pen che ha amministrato in modo da lasciare una certa liquidità di cassa. Da un lato, pertanto, ritengo che abbia lavorato molto bene. Dall'altra mi sarebbe piaciuto vedere maggiore determinazione riguardo ad interventi come la rotonda e il parcheggio alla stazione e un atteggiamento diverso nei confronti della piccola e media impresa. E dal punto di vista personale come li hai vissuti questi dieci anni? E' stata una crescita, una maturazione. Ho avuto la fortuna e la bravura a 22 anni di essere entrato in Consiglio. Ho avuto modo di imparare, grazie anche ai dipendenti comunali che sono sempre stati molto disponibili, e nello stesso tempo ho ancora quel dinamismo caratteristico dei giovani che permette di fare progetti a lunto termine. Se diventerò Sindaco voglio creare con loro un rapporto alla pari con riunioni mensili per poter condividere il lavoro tra noi e l'esterno.   Incontrerai la popolazione? Presenterò la lista e il programma giovedì 22 maggio alle 21 al Teatro Don Manavello.
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