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05 Aprile 2018 - 15:44
Riccardo Rosa Cardinal
Il sindaco Paola Forneris tiene a precisarlo. La Tari non subirà nessun aumento.
Dopo un comunicato stampa diffuso nei giorni scorsi in cui i consiglieri di minoranza Flavio Duretto e Ferruccio Massa annunciavano un incremento annuale di ben 74.015 euro della tassa rifiuti, il primo cittadino interviene per smentire la notizia. Che, diciamolo, sta causando non poche preoccupazioni nei cittadini. “Non abbiamo aumentato niente - spiega Forneris - e lo dimostra il fatto che il piano finanziario è identico a quello dello scorso anno”.
Il piano finanziario è un documento che Teknoservice, l’azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, invia ogni anno ai Comuni. Al suo interno, le cifre, da ripartire tra i residenti, che ogni paese deve versare per avere il servizio di raccolta.
“La minoranza fa riferimento ad una differenza di più di 70 mila euro sostenendo che ricradranno sui cittadini - continua Forneris -. In realtà si tratta di una somma che è stata spostata da una parte all’altra del piano e che non influisce sulle bollette che bisogna andare a pagare. Le spese del personale sono state infatti collocate nella voce ‘costi generali’ e non più tra i ‘costi variabili’”. Un modo diverso di scrivere il piano finanziario, insomma, che non porta a nulla se non a “allarmismi inutili.
Quindi specifica: “Ovviamente, ci potrebbe essere un piccolo aumento dovuto alla chiusura di alcune attività artigianali, per cui si dovranno ripartire le entrate mancanti, ma si potrebbe trattare di una percentuale che non supera nemmeno il 2 per cento”. Inoltre, la tariffa dipende da quanta raccolta differenziata i cittadini fanno. I costi di smaltimento dei rifiuti indifferenziati hanno un costo superiore a quello differenziati.
“Più si differenzia e meno si spende - conclude Forneris - ed è per questo che è importante educare la popolazione a differenziare. Noi, come Comune, abbiamo fatto il nostro, produncendo e distribuendo un calendario con tutti i dati necessari per farlo”.
Spetta poi ai bosconeresi essere cittadini consapevoli e smaltire nel modo corretto.
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