AGGIORNAMENTI
Cerca
09 Ottobre 2020 - 10:03
È di nuovo scontro tra maggioranza e minoranza a margine dell’ultimo consiglio. A puntare il dito contro l’amministrazione è la capogruppo dell’opposizione, Elisa Ierace. Il tema centrale, in questo caso, è la scuola. “Il gruppo di minoranza Insieme per Borgofranco - spiega - ritiene doveroso informare la cittadinanza sulle modalità di chiusura dell’asilo di San Germano. Soltanto il 24 agosto è stata comunicata ai genitori la chiusura dell’asilo, adducendo presunte criticità strutturali nonostante ci sia una perizia redatta dal tecnico incaricato dal Comune a maggio 2020 che ritiene la struttura idonea all’uso, di cui riportiamo testualmente le parti salienti : “I sopralluoghi effettuati e le osservazioni estese all’intera struttura hanno permesso di escludere la presenza di dissesti in atto ed hanno evidenziato la normale potenzialità statica dell’edificio che risulta, a parere del sottoscritto, staticamente idoneo in relazione ai carichi, alla destinazione d’uso dello stesso ed alle conseguenti sollecitazioni di esercizio”. Inoltre l’attuale Amministrazione insiste sulla mancanza di una certificazione antisismica che non è neppure stata prodotta per i plessi comunali delle scuole medie ed elementari. Sappiamo benissimo che per tenere aperte le sedi distaccate si devono affrontare costi maggiori, perché non informare correttamente e anzitempo la popolazione, tenendo conto che le iscrizione si chiudono a Gennaio per Settembre? Perché scaricare genericamente la colpa sulle precedenti amministrazioni dimostrando in tal modo di non volersi assumere responsabilità in merito a decisioni impopolari?”. Ma non è tutto, perché le perplessità della minoranza aumentano. “La prossima chiusura riguarderà l’asilo di Bajo Dora? - chiede ancora la Ierace - Cosa nasconde la scelta di insistere nel tirare in ballo un bando fantasma e la vecchia amministrazione anzichè illustrare alla cittadinanza le vere ragioni della chiusura? Se l’immobile è inagibile, come mai non è stata fatta un’ordinanza dall’ufficio tecnico e ci sono solo semplici comunicazioni al dirigente scolastico? Se un tramezzo fessurato, presente nell’asilo di San Germano, compromette la staticità di un edificio comunale non basterebbe ripararlo con costi contenuti? Che ne sarà a questo punto dei locali dell’asilo di San Germano nel prossimo futuro? A fronte del risparmio di gestione conseguente alla chiusura, quale compensazione/adeguamento/miglioria si ritiene di porre in atto presso l’asilo di regione Gioncaretto che a questo punto accoglie tutti i bimbi del paese? In ogni caso i minori costi andranno a favore di quali voci di bilancio?” Tante domande che, per ora, non hanno risposta. “È chiaro - continua Elisa Ierace - che la scelta del Sindaco è in controtendenza rispetto a quanto fanno in tutta Italia a difesa delle proprie scuole, soprattutto in periodo di pandemia da Corona Virus. Se il comune incasserà tutte quelle multe grazie ai nuovi impianti di controllo semaforici, perché spaventarsi dei costi di gestione di un asilo?”.
Infine, Ierace e Co, chiedono al sindaco Fausto Francisca e alla sua squadra di smetterla di attaccare la passata amministrazione e concentrarsi sui temi, quelli importanti. “Non sarebbe meglio - conclude la minoranza - per la popolazione di Borgofranco avere un paese più pulito anziché subire proposte esotiche come la panchina gigante con vista sui campi, il passaggio di un’amazzone sulla via Francigena, le rape e gli asparagi locali?”.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.