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05 Giugno 2018 - 20:23
Lo scorso fine settimana sembrava di essere tornati indietro nel passato. Quando alla fine di una giornata di lavoro ci si ritrovata tutti fuori ai “balmit” per scambiare due chiacchiere di fronte ad una bottiglia di vino.
Ma siamo ai giorni nostri e più precisamente a sabato scorso. La neo associazione “J’Amis Dij Balmit” ha infatti organizzato “L’ora del buonumore”, una manifestazione enogastronimica alla scoperta dei balmetti, cantine addossate sulle pareti delle montagne utilizzate in passato soprattutto come cantine per il vino ed i formaggio.
Durante la manifestazione, i proprietari hanno aperto la porta di casa ai cittadini per offrire quello che avevano nella loro dispensa, ovvero i prodotti tipici del territorio.
“E’ andata bene - è il commento del sindaco Livio Tola -, non faceva troppo caldo e gente che c’era si è potuta godere appieno la festa.Penso che la cosa bella dell’evento siano state le due postazioni per la vendita di buoni agli ingressi che hanno permesso ai partecipanti di acquistare quello che volevano. Il meccanismo era più o meno lo stesso delle Cantine Aperte di Carema. Son soddisfatto e faccio i complimenti agli organizzatori”.
Le casette saranno ancora protagoniste con la Festa dei Balmetti organizzata dalla Pro loco, che si terrà a metà giugno.
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