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BORGARO. Atti vandalici sul bus 69

BORGARO. Atti vandalici sul bus 69

L'interno del bus 69

“Questa foto vale più di mille commenti, di mille parole. E’ ora di dire basta a questo scempio. E’ ora che dalle parole di circostanza del sindaco di Torino e del nostro primo cittadino si passi a dei fatti”. 

Il Gruppo Latella va all’attacco dopo l’ennesimo episodio di vandalismo avvenuto sopra all’autobus Gtt “69” che collega Torino con Borgaro.

Tutto è avvenuto mercoledì pomeriggio, poco dopo l’ora di pranzo. Ovvero in una di quelle corse prese dagli studenti “e che sulla carta dovrebbero essere presidiate dai City Angels o dall’AssoCarabinieri”, attacca Marco Latella.

Un gruppetto di rom del campo nomadi sono saliti a bordo del mezzo, hanno iniziato a gridare, urlare, senza pagare il biglietto e poi hanno riversato a terra della colla, rendendo praticamente inagibile il mezzo.

“E quando alcuni utenti hanno provato a farli rinsavire, a far capire loro che era un comportamento sbagliato, cosa hanno fatto? Hanno iniziato ad inveire contro, insultandoli - continua Latella - salendo sopra ai seggiolini, rendendoli quindi inutilizzabili, e soprattutto minacciando delle persone anziane. Mi chiedo se qualcuno abbia preso le immagini del sistema di videosorveglianza e siano stati identificati. Ma ad oggi non risultano provvedimenti da parte delle forze dell’ordine. Perché le persone hanno paura a denunciare, per il rischio di ripercussioni”.

Di qui la nuova richiesta al sindaco di “dare avvio al protocollo Mille Occhi sulla Città e non al pagamento di decine di migliaia di euro per associazioni, il cui impegno non si discute e deve essere lodato, ma è troppo limitato per essere un deterrente efficace. E, soprattutto, forse sarebbe il caso di battere cassa a Torino, perché non può pagare solo Borgaro per un problema che è quasi tutto torinese…”.

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