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BORGARO. “Giardini horror tour...” Il video diventa virale

BORGARO. “Giardini horror tour...” Il video diventa virale

Cosa fare per denunciare il degrado dei giardini pubblici di Borgaro? Semplice: un video da postare poi su Facebook, il “Giardini Horror tour”.

Ed è quanto hanno fatto i consiglieri del Movimento 5 Stelle di Borgaro, Cinzia Tortola ed Alessandro Carozza. Nel video, della durata di pochi minuti, è stato posto l’accento sulla situazione del campo da basket di via Vittime di Bologna e del giardinetto di via Lanzo, già oggetto di una precedente “azione dimostrativa” dei pentastellati, che due anni fa andarono a pulirlo e a rimetterlo “in ordine”.

Ma il filmato non è stato ben preso dalla maggioranza del sindaco Claudio Gambino né dall’assessore Luigi Spinelli.

“Un video molto amatoriale - attacca l’assessore - con due attori protagonisti che si vede lontano un miglio come non siano usciti da Hollywood. I due consiglieri però non ricordano, ed è molto strano, come a dicembre sia stata approvata una delibera con la quale sono stati messi impegnati i fondi necessari per sistemare molte aree verdi della città, comprese le due che loro mettono in evidenza nel loro video”.

E i lavori saranno fatti “nella bella stagione e non di inverno. Ma questo un buon amministratore dovrebbe saperlo. Probabilmente hanno voluto montare queste video per nascondere cose più importanti…”.

Una mezza frase che subito diventa completa e che fa imbufalire lo stesso Spinelli: “Il Movimento 5 Stelle di Borgaro, anche se ormai sembra il Movimento mezza pensione, aveva promesso che avrebbe fatto da tramite per organizzare un incontro con la Giunta comunale di Torino per parlare dei problemi derivanti dalla presenza del campo nomadi di strada dell’Aeroporto. Ma ad oggi di quell’incontro, nessuna traccia. Perché a quell’incontro volevo anche la presenza del Gruppo Latella, perché è un problema che tocca tutti. E qui invece i 5 Stelle vogliono prendersi i meriti di tutto, scaricando il barile quando ci sono i problemi. Per fortuna una toppa è stata messa da parte del nostro Comune con l’approdo dei City Angels sull’autobus 69. E abbiamo pagato di tasca nostra, anche se il problema nasce sul territorio di Torino. Facile fare i video e dire che siamo cattivi. Ma amministrare è davvero dura. Ma questi signori non ne hanno contezza”.

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