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27 Aprile 2016 - 12:44
Licio Russo, allenatore del Borgaro
Il Borgaro espugna il “Liberazione” di Omegna condannando i padroni di casa ai playout, ma il successo ottenuto nell’ultimo turno di campionato ha il sapore dolceamaro per la squadra di Licio Russo che chiude il girone al secondo posto, a due punti di distanza dalla vetta blindata dalla Virtus Verbania. In svantaggio per una ventina di minuti sul campo del già retrocesso Ivrea Banchette, i lacuali illudono il Borgaro e tutti i suoi tifosi, ma poi si scatenano e conquistano meritatamente la Serie D a scapito dei gialloblu, che il sogno promozione lo avevano cullato a lungo. Il Borgaro però può recriminare per non aver saputo gestire, durante l’arco della stagione, un vantaggio massimo di dieci punti, dilapidato fino ad essere raggiunto e superato proprio dalla Virtus Verbania. “C’è tanto rammarico per il vantaggio sprecato, purtroppo il calcio è questo - l’amaro commento di mister Russo -. Usciamo non a testa alta, di più! Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, abbiamo fatto un miracolo con una squadra giovane, costruita per fare un campionato tranquillo. Invece siamo stati per 3/4 in testa, rimanendo costanti e incappando in tre prestazioni sottotono (tre sconfitte consecutive, ndr) che abbiamo pagato a caro prezzo”. Il Borgaro ha poi ripreso a correre ma altri tre ko hanno compromesso in maniera definitiva il cammino di Pierobon e compagni, ai quali va però dato il merito di aver condotto una stagione da assoluti protagonisti, al di là di ogni aspettativa. Una stagione che non è ancora conclusa, perché il Borgaro dovrà ora affrontare i playoff. Già domenica prossima i gialloblu ospiteranno l’Orizzonti United (battuto in campionato sia all’andata sia al ritorno) avendo dalla loro la possibilità di sfruttare il fattore campo e due risultati su tre a disposizone per accedere al turno successivo. “Aver perso il campionato ci deve dare la forza nervosa di capire cosa abbiamo lasciato per strada - conclude Russo -. Negli spogliatoi a fine gara ho chiesto ai ragazzi: ‘Ditemi voi cosa vogliamo fare da grandi’, in riferimento a questi playoff, da affrontare al meglio. La risposta è stata positiva. La squadra ci crede e sta bene e l’Orizzonti è un avversario che mi piace perché gioca a calcio e non verrà certo a chiudersi”.
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