«Quest’anno dobbiamo alzare l’asticella», predicava a inizio stagione Licio Russo, tecnico di un Borgaro che dopo nove giornate di campionato si ritrova da solo in vetta alla classifica del girone A di Eccellenza. La sua squadra è l’unica ancora imbattuta e grazie al successo di misura conquistato ad Alpignano e al contemporaneo - quanto inatteso - scivolone dell’Orizzonti United, può davvero cominciare a cullare sogni di gloria. Mai la compagine gialloblu si era spinta così in alto nelle ultime stagioni e, forse, nell’ambiente borgarese non si sono ancora resi conto di ciò che stanno realizzando Ferrarese e compagni. «Trovarsi lassù è davvero una bella soddisfazione - ammette Russo -, anche perché ci arriviamo dopo tre vittorie nelle ultime tre partite giocate nel giro di una settimana contro ottime squadre. Non era per nulla scontato». Già, niente affatto. Il tecnico lo sa bene e contro l’Alpignano teme un appagamento (soprattutto fisico) da parte dei suoi ma adotta una strategia inedita che si rivelerà quanto mai azzeccata: schierare un inedito 5-3-2 lasciando agli avversari l’onere di condurre le danze. L’Alpignano è però squadra che gioca proprio nella stessa maniera e va in difficoltà, non riuscendo a costruire. Il risultato è dunque un primo tempo di sbadigli avaro di emozioni, che si conclude con un nulla di fatto. Dopo il cambio di campo Russo cambia però anche assetto, passando ad un 4-2-4 grazie all’ingresso di una punta (Sansone) in luogo di un difensore (Riccio). Gli spazi si moltiplicano e sono un invito a nozze per i giocatori del Borgaro che iniziano ad attaccare trovando il gol partita su calcio di rigore trasformato come al solito in maniera impeccabile da Pierobon. «Non è stata una partita brillantissima ma non mi interessava. Per una volta non abbiamo badato alla prestazione - confessa Russo - ma solo ai tre punti, fondamentali da portare a casa. Avevo paura che i ragazzi potessero mollare qualcosa dal punto di vista fisico così ho schierato una formazione più protetta, almeno in avvio. Giocando tre partite alla settimana qualcosa rischi di lasciarla sempre in queste occasioni. Siamo stati bravi a prevalere contro una formazione organizzata e tignosa. Ho visto una squadra matura, compatta e concreta che non è sicuramente prima in classifica per caso. Ho sempre detto che quest’anno dovevamo alzare l’asticella, ma ora restiamo con i piedi per terra. Dove saremo capaci di arrivare lo vedremo solo alla fine». ALPIGNANO-BORGARO 0-1 MARCATORE: st 24’ rig. Pierobon. ALPIGNANO: Berghin Rosè, Zancanaro (26’ st Infantino), Bellino, Moreo, Lerda, Santoli, Vittone, Casassa-Mont, Santoro, Bonsanto (21’ st Simonetti), Dosio (40’ st Liguori). A disp. Chisari, , Durante, Meitre, Lorusso. All. Grassi. BORGARO: D’Angiullo, Riccio (14’ st Sansone), Erbì, Del Buono, Ferrarese, Moracchiato, Porticchio (41’ st Garofalo), Pagliero, Pierobon, Munari, Geografo (33’ st La Saponara). A disp. Ocleppo, Consiglio, Zanchi, Zanella. All. Russo. ARBITRO: Calzavara di Varese. NOTE: ammoniti Riccio, Erbì, Del Buono, Porticchio.
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