Cerca

Non pagava i dipendenti. Alla sbarra imprenditore di Bollengo

Non pagava i dipendenti. Alla sbarra imprenditore di Bollengo

Tribunale (foto archivio)

Non pagava i dipendenti. Per questo è finito alla sbarra Luca Maccone con l'accusa di omesso versamento di contributi previdenziali. L'uomo, difeso dall'avvocato Marco Stabile del Foro di Ivrea, era a capo della Sant'Agostino, ditta che si occupava di un'attività di articoli natalizi a Bollengo. L'altra settimana, di fronte al giudice Marianna Tiseo, è stato sentito come testimone Giacomo Cena, classe 1956 di Colleretto Giacosa. Aveva lavorato per Maccone dal settembre 2006 all'ottobre 2008 con un contratto part-time, secondo il racconto, per 400/500 euro al mese. "All'inizio venivo retribuito regolarmente – ha raccontato Cena – poi gli stipendi hanno cominciato a tardare e ad ammucchiarsi finchè gli ho detto: ho bisogno di mangiare anche io. Era arrivato a darmi 50 o 100 euro al mese, secondo le volte. Alla fine mi sono licenziato. I soldi erano già pochi e ancora doverli aspettare... Dopo le dimissioni è stato concordato un piano di rientro e sono rientrato completamente a 2009 inoltrato". Insomma, per un certo periodo il dipendente aveva lavorato praticamente "aggratis" come ha constatato il giudice senza capacitarsi di tanta pazienza. "Uno cosa deve fare.. - gli ha fatto notare Cena -, quando a 50 anni rimani senza lavoro?". Il Pubblico Ministero Roberta Bianco ha prodotto la denuncia, la visura, gli atti attestanti le inadempienze. La sentenza nei confronti di Maccone sarà pronunciata il prossimo 27 febbraio, dopo aver sentito l'ultimo testimone.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori