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MONTEU DA PO. Polemiche sulla Tasi approvata dal Consiglio

MONTEU DA PO. Polemiche sulla Tasi approvata dal Consiglio

Laura Gastaldo, sindaco di Monteu da Po

Dieci punti all’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio comunale. In primis, s’è parlato della partenza del segretario comunale. E’ stato infatti votato lo scioglimento della convenzione per la gestione in forma associata del servizio. Laura Fasano, che ha assunto il ruolo anche di responsabile finanziario, dopo il grave dissesto alla fine del 2012, dovuto all'ammanco da parte della ragioniera Daniela Cecchetto, andrà a Villanova d’Asti, anche se per qualche tempo continuerà a svolgere l’incarico a scavalco a Monteu. “Ci lascia una figura importante e preziosa nell’affrontare la gravosa e delicata situazione in cui è venuto a trovarsi il nostro Comune. Una persona che ha dedicato e, dedica tuttora, la sua competenza e il suo tempo oltre l'orario di lavoro, come tutto il nostro personale comunale, purtroppo ridotto all’osso...”, ha spiegato il sindaco Laura Gastaldo. Il regolamento relativo alla gestione dell'imposta unica comunale (Iuc) è stato sicuramente il punto principale della seduta. Per quanto riguarda l’Imu non sono state variate le aliquote rispetto all’anno passato, mentre per la Tari cambieranno le modalità di conteggio della tassa sui rifiuti che oltre ai metri quadrati dell’abitazione, nel computo prevederà anche il numero di occupanti. La Tasi è stata fissata al 2,5 per mille. Una scelta che ha scatenato l’opposizione consiliare. “La scelta di applicare l’aliquota al tetto massimo del 2,5 per mille sulle prime case è un eccessivo ulteriore aggravio della tassazione sui cittadini - ha inforcato Raffaella Del Mastro -, che già lo scorso anno si erano visti notevolmente aumentate le aliquote Imu. Non mi sarei aspettata certo l’aliquota minima, ma avrei provato a applicarne una intermedia, da ritoccare eventualmente dopo calcoli effettivi conseguenti ai primi versamenti”. “Il 2013 è stato un anno difficilissimo - ha replicato il consigliere comunale di maggioranza, Marco Ferrero -, la Corte dei Conti non ci ha dato tregua ma non ci son state delle criticità. Speriamo che arrivi al più presto qualche cosa di tangibile, di ciò che è stato furtivamente prelevato dalle casse comunali...”. Nelle sue comunicazioni, a conclusione della seduta, il sindaco, tra l'altro, ha evidenziato insoluti sui servizi scolastici che riguardano la mensa scolastica e il trasporto bus, alcuni davvero gravosi e a cui bisognerà prendere la più presto i necessari provvedimenti. Si è soffermata anche sui furti nelle abitazioni private, rinnovando l'appello a non “avere timore di segnalare ai carabinieri i sospetti”.
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