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Da un equivoco il nome Argentina!

Il nome della nazione sudamericana Argentina, deriva dal latino argentinus, aggettivo derivato da argentum, argento. In verità di argento, plata in spagnolo non ce ne è mai stato tanto in Argentina, ma nel 1526, quando il veneziano Sebastiano Caboto passò per l'estuario formato dalla foce nel fiume Uruguay, cercando di arrivare all'Oceano Atlantico, non sapeva della carenza do argento e chiamò l’ampio estuario formato dalla foce del fiume Urugay sull’Oceano Atlantico Rio della PLata, fiume d’argento. Il nome attribuito dagli ndios era invece Paraná-Guazú, Fiume grande come il mare. Sebastiano Caboto fraintese l’origine dell’argento in mano ai nativi, ignorando che questo metallo era stato loro da una precedente spedizione guidata dal portoghese Aleixo Garcia. Sebbene la cosa fosse chiarita poco tempo dopo, il nome rimase così Rio della Plata, per indicare gli abitanti di entrambe le sponde del fiume Plata. Nel febbraio del 1516 la spedizione di Juan Diaz de Solis seguì la costa orientale presso la foce del Rio de la Plata, nominato "Mar Dulce" e risalì fino alla confluenza dell'Uruguay con il Paraná. Ma ormai intorno al 1524 la leggenda della Sierra del Plata, una montagna ricca di argento, raggiunse la Spagna e il nome Argentina venne messo su stampa per la prima volta su una mappa Veneziana del 1536. Il nome Argentina fu utilizzato per la prima volta dal poeta Martin del Barco Centenera 1535 – 1602, in un suo poema storico pubblicato postumo nel 1602, sessantasei anni dopo la fondazione del Puerto de Nuestra Señora Santa María del Buen Aire, l'odierna Buenos Aires, nella prefazione l'autore stesso spiega: "Ho scritto questo libro, cui do per titolo il nome di Argentina, prendendo tale nome dall'argomento principale, vale a dire il Río de la Plata, il cui territorio veniva chiamato Tierra Argentina, Terra d'Argento. Favria 16.07.2014 Giorgio Cortese
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