Il nuovo sindaco Massimo Rozzino ha annunciato che l’opera non si farà. Ma nel frattempo gli uffici davano – correttamente – seguito alle decisione dalla precedente amministrazione. Giovedì nell’Ufficio tecnico, infatti, la commissione di gara, presieduta dall’architetto Maria Cristina Donati, ha aperto le buste delle offerte presentate da tre ditte per il 4° lotto della riqualificazione della piazza del Municipio. Il Comune ne aveva invitate cinque, ma due non hanno inviato l’offerta. Il lavoro è stato assegnato a CANTIERI MODERNI di Pinerolo, legale rappresentante Alberto Damiano, che ha fatto il prezzo migliore: 50.937 euro, pari a un ribasso del 29,500%. S.IM.CO di Cuorgné, legale rappresentante Emanuela Mattioda, aveva proposto 54.456 euro, con ribasso del 18,046%, e NORD ASFALTI di Pratiglione, legale rappresentante Christian Milano, 54.725 euro, con ribasso 17,170%. La progettazione e la direzione dei lavori erano già state affidate all’architetto Roberto Mortarino di Chivasso per 5.000 euro netti, lordi 6.344. Il progetto definitivo-esecutivo di questo 4° lotto era stato approvato dalla giunta Gronchi con la delibera n. 24 del 3 maggio, per un impegno complessivo di spesa di 85.580 euro, prelevati dalle compensazioni nucleari. Con una determina del giorno 8 l’Ufficio tecnico aveva stabilito che sarebbe stata adottata la “procedura negoziata” con invito a cinque ditte. Lunedì scorso su questo giornale avevamo rilevato che all’albo pretorio non compariva l’elenco delle ditte invitate. Interpellato in proposito, il segretario comunale dottor Filadelfo Curcio ci ha precisato che il Codice degli appalti, art. 13 “prevede che l'elenco delle ditte invitate è (temporaneamente) sottratto al diritto d'accesso degli interessati ed è vietato che sia in qualsiasi forma comunicato o reso noto a terzi”. Comunque sia, il nome delle ditte invitate è ora leggibile nel verbale dell’apertura delle buste, subito pubblicato all’albo: le due che non hanno partecipato alla gara sono l’”Impresa Edile Franco s.r.l” di Strambino e la “Escavazione Fratelli Bazzani s.p.a” di Cossato. L’amministrazione Gronchi aveva deciso di realizzare la riqualificazione della piazza nel 2012, aveva suddiviso l’opera in quattro lotti, ed è riuscita a realizzarne due, il primo e il terzo. In entrambi i casi è stata adottata la procedura negoziata con l’invito a cinque ditte. I lavori del primo lotto (somma a disposizione 156.000 euro) furono assegnati alla Marif di Ceva, quelli del terzo (198.000) a TRA.MA del gruppo COGEFA, la società proprietaria della grande cava sulla strada per Rondissone destinata a ricevere in deposito definitivo lo smarino della Valsusa. La progettazione e la direzione dei lavori di ambedue i lotti furono affidati all’architetto Mortarino. Abbiamo chiesto alla commissione con quale criterio vengono scelte le cinque ditte da invitare. Ci è stato risposto: con il criterio della rotazione, in modo da non invitare sempre le stesse. Come abbiano scritto all’inizio, la neoletta amministrazione guidata da Massimo Rozzino ha già preannunciato che il 4° lotto non si farà. Il comunicato diffuso sabato dichiara che “la nuova maggioranza ha deciso di non dare seguito all’impegno di spesa di € 88.580,00 per il IV lotto della Piazza del Municipio deliberato il 3 Maggio dalla precedente amministrazione. Tali fondi saranno indirizzati a colmare esigenze più impellenti per la cittadinanza”.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.