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VEROLENGO. IL gruppo dei Responsabili sceglie Roberto Giglia.

VEROLENGO. IL gruppo dei Responsabili sceglie Roberto Giglia.

Da sinistra i consiglieri Mezzo, Giglia, Scarafiotti e Taurino.

Appaiono soddisfatti e sereni i componenti del gruppo dei “Responsabili per Verolengo”, ora che hanno individuato e reso noto il loro candidato sindaco.
E’ Roberto Giglia, 62 anni, impiegato a Torino, sposato con Simonetta e padre di due figli. La presentazione del candidato sindaco, ma non ancora dell’intero gruppo, l’altra sera, a margine dell’ultimo Consiglio comunale.
Giglia è in amministrazione a Verolengo da cinque anni: è stato consigliere comunale di maggioranza prima, assessore con delega al Commercio poi, infine nell’ultimo anno capogruppo consiliare dei “Responsabili per Verolengo”.
Ora, una nuova avventura alla guida della lista civica “Un impegno per Verolengo e frazioni”.
Con lui ci saranno, certamente, altri tre consiglieri uscenti, fino ad un anno fa assessori nella Giunta Borasio: Francesco Mezzo, Guido Scarafiotti e Ada Taurino.
Sono molto contento dell’incarico che mi è stato riconosciuto, della fiducia che hanno deciso di darmi e del mio gruppo – esordisce Giglia -. Penso di aver messo su un’ottima squadra: ci sono giovani e meno giovani, gente che lavora e che è in pensione, donne. Insomma, abbiamo rappresentato l’intera società e abbiamo tanta voglia di fare e lo dimostreremo. Lo dobbiamo a Verolengo e a tutti i verolenghesi. Credo fortemente che con il mio carattere e le loro personalità si possa fare qualcosa di veramente costruttivo per il nostro paese”.
Non c’è stato nessuno spargimento di sangue nella scelta del nostro candidato sindaco”, spiega Francesco Mezzo.
E nemmeno un vero ballottaggio -  puntualizza Guido Scarafiotti -. Aver individuato Roberto Giglia come nostro candidato è stata semplicemente una scelta dettata dal buon senso e dal desiderio di continuare un percorso già intrapreso”.
Quando si è parlato per la prima volta della mia candidatura a sindaco - conclude Giglia - ho subito accettato volentieri: sono nato a Verolengo, vivo a Verolengo e in questi anni ho capito che si può fare qualcosa di positivo per il mio paese. Devo anche ammettere che ho una forte voglia di continuare l’esperienza in amministrazione...”.
 
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