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Benessere
29 Aprile 2025 - 16:45
Hai mai fatto caso che solitamente si tende a prendere peso dopo i trent’anni?
Ecco, oggi, cerchiamo di comprenderne le ragioni perché, forse, la spiegazione è molto più semplice di quanto immaginiamo!
Per prima cosa dobbiamo sapere come “funzioniamo” cioè come il nostro corpo brucia l’energia, ovvero gli alimenti che ingeriamo…
Un buon 70-80% dell’energia che consumiamo dipende dal metabolismo basale e dal metabolismo energetico, due meccanismi necessari ai fini della sopravvivenza:
-il primo serve a provvedere alle normali funzioni vitali, cioè quelle che l'organismo svolge anche quando il nostro corpo è a riposo (come la respirazione, la circolazione e la digestione);
-il secondo permette di liberare l'energia necessaria allo svolgimento delle attività motorie e alla termogenesi (termine che letteralmente significa "nascita/generazione di calore"), ovvero quel processo attraverso il quale si libera l'energia impiegata per la digestione e l'assorbimento degli alimenti.
Dunque, comprendiamo che questi due processi sono quelli che richiedono il maggior quantitativo di energia mentre l’attività fisica, lo sport per intenderci, incide per il 20-30% sulla totalità di ciò che consumiamo.
Cosa succede, allora, al nostro corpo quando diventiamo adulti? Perché tendiamo a bruciare meno calorie?
Sicuramente cambia l’attività ormonale e conseguentemente anche il nostro modo di impiegare l’energia ma l’altro aspetto da non sottovalutare è che il nostro corpo tende a risparmiare calorie. Per questo è così difficile perdere peso perché, per ragioni di sopravvivenza, noi non siamo “programmati” per dimagrire ma per accumulare grasso. Se fosse stato così semplice perdere peso probabilmente i nostri antenati sarebbero tutti morti di stenti durante i periodi di carestia, invece, il nostro organismo, super intelligente, riduce il fabbisogno calorico, cioè la quantità di energia necessaria per svolgere le funzioni vitali. Questo ci dovrebbe far capire perché le diete molto rigide sono inefficaci e anzi causano il cosiddetto effetto “yo-yo” perché, semplicemente il nostro corpo si abitua a sopravvivere con meno cibo e quando ci capiterà di “sgarrare”, tenderà ad accumulare ogni singola particella di grasso, per evitare di trovarsi “sprovvisto” di energia.
Quindi, se è vero che per dimagrire, inizialmente, è necessario un deficit calorico, è altrettanto importante, nella fase successiva, ritornare al normale fabbisogno energetico. Sostanzialmente dobbiamo insegnare al nostro corpo a mangiare di più e, al tempo stesso, a bruciare di più. Questo lo si può fare solo mantenendoci attivi, che non significa diventare degli atleti ma muoversi il più possibile… una camminata tutti i giorni, fare le scale, andare a lavoro a piedi ecc.
Altro fattore determinante per l’aumento di peso è lo stress; quando ci troviamo in questa condizione per troppo tempo il nostro corpo si mette in “stato di allerta” con la tendenza a trattenere energia. Inoltre, è determinante l’impatto psicologico dello stress che ci porta, inevitabilmente, a mangiare di più per trovare una gratificazione immediata e placare gli sbalzi emotivi.
Infine, da adulti si tende ad ingrassare semplicemente perché diventiamo più pigri; magari usciamo di meno, facciamo un lavoro sedentario e possiamo permetterci di fare l’aperitivo tutti i pomeriggi e questo, a lungo andare, ha un suo “peso”!
Ecco svelato il perché si ha la tendenza ad ingrassare dopo i trenta… se vogliamo invertire questa tendenza dobbiamo lavorare sullo stile di vita e costruire delle giornate in cui il movimento e lo svago rientrino normalmente, senza troppo sforzo ma, anzi, con piacere.
Ho chiesto all’intelligenza artificiale come rimettersi in forma e mi ha dato delle risposte davvero semplici ed interessanti che vi consiglio di leggere su questo post di Facebook.
A parte le ridicolaggini... vi auguro il meglio e di trascorrere una piacevole settimana e buon 1 Maggio!
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