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Torrazza, Enzo Castenetto, primario e candidato a sindaco, anticipa cosa farà in caso di vittoria

Torrazza, Enzo Castenetto, primario e candidato a sindaco, anticipa cosa farà in caso di vittoria

Enzo Castenetto

Enzo Castenetto, il primario degli ospedali di Chivasso e Ivrea, sta preparando la lista in vista delle prossime elezioni amministrative. La scorsa settimana, dalle colonne del nostro giornale, aveva annunciato la sua candidatura a sindaco, accennando al grande lavoro di squadra su cui si fonderà la costruzione della sua lista. “Cercherò di costruire un gruppo di collaboratori validissimo per dedicarci in modo produttivo e concreto a Torrazza”, aveva detto il primario. Ecco, puntuale, spuntare il primo nome di una delle componenti della lista, quello di Amanda Pincin. Un nome che, per la verità, in paese circolava da un po’ ma che, adesso, è ufficiale. Nella lista di Castenetto, lei ci sarà. Classe 1969, moglie e mamma, insegnante di religione cattolica presso l’istituto superiore Europa Unita di Chivasso, la Pincin ha sempre lavorato in ambito parrocchiale, sia con Don Guido Tronzano che con i suoi successori. Nel corso degli anni ha prestato servizio anche nella Pastorale giovanile della Diocesi di Ivrea. Da anni nella scuola in cui lavora, si occupa di orientamento scolastico e svolge l’attività di collaboratore di supporto al dirigente dell’istituto. Oggi si presenta in lista. “Mi piacerebbe mettere al servizio della comunità di Torrazza la mia esperienza di volontariato, d’insegnante e di madre - spiega -. Mi piacerebbe potermi impegnare nella gestione del Comune di Torrazza, sviluppando attenzione per la scuola, i ragazzi, la cultura e i servizi per i cittadini”. La candidatura di Pincin non è solo l’unica novità che il primario si sente di condividere con i suoi concittadini. L’altra, infatti, riguarda l’indennità che lui, il suo vice e i consiglieri comunali dovranno percepire in caso di vittoria alle elezioni di maggio. “Ci rinunceremo - inforca e si sbilancia Castenetto -. E’ decisione comune, mia e dei mie collaboratori che, in caso di vittoria elettorale, rinunceremo ai gettoni di presenza e allo stipendio di vicesindaco e sindaco. Le somme risparmiate verranno utilizzate per realizzare progetti a carattere sociale, culturale e di lavoro, che saranno poi, comunque, indicati con precisione nel nostro programma”.
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