CAVAGNOLO. Sos Ucraina, la comunità Siloe: “Aiutateci ad aiutare”

CAVAGNOLO. Continua l’assistenza alla popolazione ucraina a Santa Fede. Continua, a distanza di quasi due mesi dai primi arrivi di donne, bambini, anziani dai territori più colpiti dalla guerra. Oggi, nelle stanze messe a disposizione dalla comunità Siloe di Suor Silvana Moncalvo ci sono ancora 26 persone, mentre altre 43 vivono nelle famiglie che hanno avviato un percorso di accoglienza.

Nella struttura gestita dalla Comunità dal 2 marzo in poi sono già transitati oltre 300 profughi di guerra. Degli ospiti si stanno occupando i volontari di Siloe, del Rachel’s Learning Center, le autorità locali e l’associazione “La Città del Sole” di Montiglio Monferrato. 

E di loro si sta occupando la comunità locale, in fatto di aiuti economici, beni di prima necessità e tempo investito.

“I profughi arrivati a Santa Fede dal confine ucraino hanno soggiornato da noi chi per pochi giorni, chi per settimane, chi invece è ancora con noi - ringrazia Suor Silvana -. Dobbiamo ringraziarvi tutti, in primis le famiglie della Comunità o amiche che stanno accogliendo in casa loro i profughi, i volontari, i collaboratori, i donatori e soprattutto le diverse associazioni e Istituzioni private e pubbliche…”. La comunità continua ad aprire le porte grazie alla generosità di tante famiglie italiane: solo il 26 aprile è stato comunicato l’arrivo di altri in fuga dalla guerra in Ucraina. A guidare questi volontari, la fede nella Provvidenza, il senso di solidarietà, l’amore verso il prossimo. Chi volesse continuare ad aiutare la comunità Siloe in questa missione di pace può visitare il sito internet: www.comunitasiloe.org (SOS Ucraina).