Garyowen. Se avete visto dei film western con il 7 cavalleria degli Sati Uniti avrete sentito questa musica sicuramente. Garyowen, è un vecchio passo veloce irlandese che può essere fatto risalire ai primi anni del 1860. Il Regimental Song "Garyowen" è entrato informalmente nell'esercito tra il 1861 e il 1866 come un rapido passo, ma il suo uso è stato documentato per la prima volta nel 1867 quando "Garyowen" è stato adottato dal 7th US Cavalry Regiment come melodia ufficiale del reggimento, e lo storico soprannome dato al 7° reggimento di cavalleria e truppe. Pare che già prima soldati di origine irlandese la cantavano nella milizia di New York. L'area geografica che ha fornito l'ispirazione e il nome di una delle più popolari e allegre canzoni popolari d'Irlanda è situata sul pendio ascendente di una collina nella contea di Limerick, vicino alla città di Limerick. Le tradizioni locali e il folklore hanno preservato il significato storico della zona e l'origine del suo nome "Garyowen", una parola composta composta da due parole irlandesi, che significa "Giardino di Owen". Le caratteristiche del terreno di Garryowen offrivano ai fedeli frequentatori del giardino un'ampia e maestosa vista sulla campagna circostante riccamente coltivata, sulla vecchia città di Limerick e sulla valle del fiume Shannon che bagna dolcemente le vetuste torri fortificate del castello di Re Giovanni che fu costruito alla fine del 1180 per controllare il traffico lungo il fiume. Pare che "il giardino di Owen era un appuntamento generale per coloro che cercavano il semplice piacere e il divertimento. Gli anziani bevevano insieme all'ombra degli alberi e i giovani giocavano sul prato. Il giardino di Owen sarebbe presto diventato famoso per le scene di conflitto quanto lo era per l'allegria e l'umorismo. Ecco la prima strofa: “Non siano delusi i figli di Bacco,ma si unisca a me, ogni lama gioviale. Vieni, bevi e canta e porgi il tuo aiuto per sostenere con me il coro :invece che acqua termale, berremo birra scura e pagheremo il conto sull'unghia, nessuno andrà in galera per debiti, da Garyowen in gloria.” I giovani amanti dell'arguzia, si divertivano a fare feste notturne per strappare la testa a tutte le oche e strappare i battenti alle porte del quartiere. A volte lasciavano che il loro genio si librasse fino alla rottura di un lampione stradale, e ricorrendo persino alla violenza fisica di una sentinella. Ma questo tipo di scherzo è stato trovato un po' troppo serio per essere ripetuto molto frequentemente, poiché negli archivi sono stati documentati pochi risultati di una violenza così audace. Dovevano accontentarsi della meno ambiziosa distinzione di distruggere i battenti e le serrature dei negozi, infastidire la quiete del vicinato, con lunghi e continui assalti alle porte d'ingresso, terrorizzare i quieti astanti con ogni specie di insulto e provocazione, e indulgere le loro propensioni fratricide contro tutte le oche di Garyowen. “La fama dei ‘Garyowen Boys’ si è presto diffusa in lungo e in largo. Le loro gesta furono celebrate da qualche inglorioso menestrello del giorno in quella melodia che da allora è risuonata per il mondo; e persino simbolicamente gareggiato per la popolarità nazionale con il il giorno di S. Patrizio. Alla melodia fu aggiunta una serie di versi che presto ebbe pari notorietà. Il nome di Garryowen era noto quanto quello della stessa città di Limerick, e il giardino di Owen divenne quasi un sinonimo dell'Irlanda". Poi Garyowen divenne noto per essere stato usato dai reggimenti irlandesi come una canzone da bere. Secondo la storia, uno dei soldati con tanta birra in corpo stava cantando la canzone. Per caso Custer ha sentito la melodia, gli è piaciuta la cadenza e presto ha iniziato a canticchiare lui stesso la melodia. La melodia ha un ritmo vivace, che accentua la cadenza dei cavalli in marcia, e per questo motivo è stata adottata come canzone del reggimento subito dopo l'arrivo di Custer a Ft. Riley, Kansas, per assumere il comando del 7° reggimento di cavalleria. Fu l'ultima canzone suonata per gli uomini di Custer quando lasciarono la colonna del generale Terry al fiume Powder e cavalcarono verso il loro destino nella storia. Favria, 10.01.2022 Giorgio Cortese Buona giornata. Ogni giorno nella vita ci vuole fiducia e coraggio, altrimenti si rischia di cadere e non riuscire a rialzarsi. Felice lunedì. Viva la vita se doni la vita. Ti aspettiamo a Favria MERCOLEDI’ 12 GENNAIO 2022, cortile interno del Comune dalle ore 8 alle ore 11,20. Abbiamo bisogno anche di Te. Dona il sangue, dona la vita! Attenzione a seguito del DPCM del 8 marzo 2020, per evitare assembramenti è necessario sempre prenotare la vostra donazione. Portare sempre dietro documento identità. a Grazie per la vostra collaborazione. Cell. 3331714827- grazie se fate passa parole e divulgate il messaggio
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