Autorità intervenute all'inaugurazione della piscina
Lunedì scorso, 10 febbraio, è stata una data importante per Caluso, uno di quei giorni in cui i risultati delle collaborazioni fra amministrazioni locali e privati diventano tangibili. Infatti, ha finalmente riaperto i battenti la piscina comunale di Arè e pare proprio che, dopo anni di storia travagliata che hanno messo a repentaglio la sopravvivenza di un impianto così rilevante per la comunità, ora non si corrano più pericoli. La piscina, realizzata negli anni ‘80 e aperta solo nel 1992, è stata per parecchio tempo punto di riferimento sia per i calusiesi sia per molti altri appassionati di sport provenienti da diversi comuni, ma le ingenti spese necessarie alla riqualificazione dell’intero stabile rischiavano di porre fine per sempre alle attività natatorie. Ora però questo rischio è scongiurato, almeno per i prossimi 20 anni. E il merito va tutto a Mauro Ferrero, cittadino che, in cambio dell’affidamento della gestione della piscina fino al 2033, ha provveduto di tasca propria alla realizzazione dei lavori previsti. Non si parla di cifre irrisorie, anzi. Gli interventi sono stati molteplici e per portarli a termine sono serviti circa 200 mila euro, ma i risultati raggiunti sono stati ottimi. E’ stata installata un’unità UTA ( Unità per il Trattamento dell’Aria) che consente di creare un microclima ideale che in passato l’impianto non aveva. Oltre questa unità, sono stati fatti interventi sulla controsoffittatura e sulla canalizzazione dell’acqua, e altri ancora ne sono previsti. Ora, però, quello che si può ammirare è un piccolo gioiello, di cui l’amministrazione e lo stesso Ferrero possono andare orgogliosi, come si può evincere dalle parole del sindaco Marco Suriani: “Caluso è riuscita a salvare la sua piscina e per i prossimi 20 anni non ci saranno problemi. Nè la Provincia nè il Comune potevano garantire i fondi necessari per la realizzazione di quest’opera. Ora, però, possiamo essere orgogliosi di quanto fatto perchè, con l’aiuto fondamentale di Mauro, dopo aver realizzato un’altra struttura importante per tutta la comunità, ovvero la scuola media, siamo riusciti ad offrire un altro grande servizio ai nostri cittadini”.
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