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Biella ricorda l'eccidio di piazza Martiri

Biella ricorda l'eccidio di piazza Martiri

La delegazione Anpi di Ivrea. Da sinistra, Ignazio Sarlo, Egidio Chaissan, Laura Chiono, Mario Beiletti, Roberta Rossetto e Rachele Chillemi (dietro l’obiettivo)

Anche quest’anno abbiamo portato le nostre bandiere a Biella, per ricordare ed onorare i 22 Martiri che vennero fucilati nella piazza Quintino Sella, che è poi stata intitolata a Loro.
Il saluto del Sindaco Corradino
Presenti molte Sezioni Anpi del Biellese e la nostra, che comprende, fra gli altri, anche i Comuni di Bollengo, Borgofranco, Chiaverano, Ivrea, Mercenasco, luoghi di provenienza dei Caduti eporediesi: Cossavella Giovanni “Ivan”, Savio Nicolino “Pia”, Peronetto Ilmo “Saracca” e Zuffo Carlo “Menelik”, De Luca Remo “Caciola Ivan”, Guarnieri Alfonso “Trombetta”, Locatto Luigi “Vigino”. Presenti, con i gonfaloni comunali, il Sindaco di Bollengo Luigi Ricca e di Ivrea Stefano Sertoli. Sotto un caldo sole ormai estivo, si sono alternati come oratori il Sindaco di Biella Claudio Corradino, il Presidente provinciale dell’Anpi di Biella Avv. Gianni Chiorino, il Partigiano combattente Carlo Ganni “Gagno”, di 93 anni, che ha rievocato con voce commossa i tragici avvenimenti di cui egli fu Testimone. Carlo ha raccontato la sua Resistenza nel libro “Cara libertà” edito dall’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia, 2019.
La toccante testimonianza del Partigiano Carlo Ganni “Gagno”
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