Cerca

CRESCENTINO. Gli Occhi del Guatemala di Mario Guida

CRESCENTINO. Gli Occhi del Guatemala di Mario Guida Uscirà il prossimo 5 novembre in radio e sui web-store, il nuovo brano del crescentinese Mario Guida “Occhi del Guatemala”. Una canzone dal ritmo mediterraneo, il cui videoclip già disponibile su YouTube, anticipa il nuovo progetto discografico intitolato Selfie-Ruah e che nel settembre scorso ha già approdato sul famoso Teatro dell’Ariston, giungendo alle finali del festival di Sanremo Rock. Un album che mette a segno un’altra importante tappa nella carriera del bluesman Mario Guida, che negli ultimi anni ha spiccato il volo verso il successo e la notorietà. Il percorso del cantautore partenopeo, classe 1986, infatti parte da molto lontano, quando trasferitosi con i genitori da Napoli a Crescentino, a sei anni riceve la chitarra, la sua compagna d’avventure con la quale inizia a scrivere e a suonare le prime canzoni, approcciandosi così da autodidatta al mondo della musica. Prendendo ispirazione dal noto cantante Pino Daniele, la passione come le capacità di Mario crescono e maturano, in particolare per il genere blues e la musica così diventa il suo “mondo”, ma anche il suo “modo” di esprimersi. Ma i veri successi per lui arrivano dal 2007 con la vittoria del premio della critica del Folk Festival, seguito dall’incontro nel 2009 con Max Marcolini, produttore dal calibro di Zucchero che gli fa da apripista e gli permette di solcare palchi importanti e di mettersi in gioco in diversi eventi e concerti live, fino al 2017 in cui fonda la Ruah Music. E da giovedì invece, sarà nuovamente in pista con il brano del suo nuovo album, di cui entusiasta Guida ha raccontato: “Ho scelto questo pezzo come primo singolo dell'album perché parla di sentimento, di sensazione e di emozione reale. Presi dalla realtà virtuale e dal nostro “mondo parallelo” ci dimentichiamo molte volte di essere vivi. Poi ho voluto dare un sound ruvido a questo brano, come il suono della musica live. In questo tempo di isolamento sociale vorrei riportare alle orecchie della gente il suono del ricordo dello stare insieme, della condivisione e della libertà: sensazioni tipiche dei concerti dal vivo. – e aggiunge ancora il cantautore, concludendo – Il disco sarebbe dovuto uscire all’inizio di questo 2020, ma a causa dell’emergenza sanitaria non è stato possibile completare il progetto, ma adesso è finalmente ufficiale.” E allora non resta che farsi coinvolgere dal ritmo, ma soprattutto dalla magia che solo Mario Guida sa creare con la sua amata chitarra tra le mani.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori