AGGIORNAMENTI
Cerca
06 Ottobre 2020 - 11:06
Era il 4 ottobre del 1970 quando un giovane Claudio Giai Gischia, all’epoca 23enne (è nato il 1 gennaio del 1947 a Giaveno, ndr) venne ordinato prete, nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo a Giaveno.
Di anni, da quel giorno, ne sono passati ben 50. Di cui 35 nella comunità parrocchiale di Caselle.
Ed è per questo motivo che domenica 4 ottobre è stata officiata una Santa Messa al Prato della Fiera, quale ultimo appuntamento del “Settembre Casellese”, un lungo mese di festeggiamenti per la Patronale, organizzati dalla Pro Loco, dall’Amministrazione Comunale, dalle associazioni del territorio e dalla parrocchia.
Pur rispettando le normative “anti Covid”, la Santa Messa è stata davvero partecipata, piena di fedeli, di rappresentanti del mondo associativo cittadino e dove erano ben presenti gli amministratori comunali casellesi, con in testa il sindaco Luca Baracco.
Dopo gli studi, don Claudio iniziò il percorso in Seminario a Rivoli, con i cinque anni di teologia dopo i cinque di liceo classico. Ma è stato anche manovale in ambito edile prima di diventare vice parroco a Settimo e Volpiano, arrivò a Caselle il 23 giugno del 1985, sostituendo due figure storiche nella comunità parrocchiale, come don Ferdinando Miniotti, parroco della chiesa di San Giovanni Evangelista, e don Michele Benente, parroco di Santa Maria Assunta. E proprio con il suo arrivo, le due parrocchie vennero accorpate, dando vita ad una nuova era in ambito parrocchiale, come disposto dalla Curia. Ben inserito nel tessuto cittadino, vera anima della comunità, ha sempre cercato - riuscendoci - di unire i fedeli, siano essi giovani o adulti. E dando forze e sostegno anche all’oratorio. E le ultime vicende legate proprio all’oratorio di via Gibellini, con la volontà del parroco di mettere in vendita la sua casa di Giaveno pur di mantenere vivo l’oratorio, nonostante i debiti, ne è la prova provata.
E allora, tanti auguri don!
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.