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02 Ottobre 2020 - 10:13
Silvio Sardi 58 anni è nato e cresciuto a Milano, ha ereditato lo spirito imprenditoriale dal papà che per circa 50 anni ha gestito la distribuzione della fornitura di gas-metano nel chivassese. La sua storia professionale ha avuto sviluppi molto diversi da quelli del genitore: fin da giovane entra a far parte del mondo del cinema come produttore cinematografico, attività che lo ha portato a trascorrere gran parte della sua vita negli Stati Uniti dove si è diviso in trent’anni tra Los Angeles, Miami e New York. La congiunzione tra i successi in ambito professionale e il fatto che il suo nome fosse spesso associato a quello di donne bellissime e molto note nel mondo dello spettacolo, lo hanno reso una personalità a livello di jet set internazionale e a volte, protagonista dei rotocalchi rosa.
Ritornato in Italia da qualche anno, ha abbandonato il mondo cinematografico per dedicarsi ad una attività imprenditoriale nell’ambito della ristorazione, in questo settore ha realizzato un progetto ad ampio spettro che prevede nella sua essenzialità l’esportazione della tradizione culinaria piemontese negli USA. Nel 2016 ha fondato a Los Angeles in collaborazione con altri produttori cinematografici, la Piedmont Gastronomic Academy società il cui scopo è di promuovere sul territorio americano i prodotti enogastronomici tipici piemontesi.
Sardi lei è originario di queste zone ma ha vissuto prevalentemente negli Stati Uniti dove ha svolto la sua attività di produttore cinematografico, ora è qui. Pensa di restare?
Sono tornato in Italia da circa tre anni dopo trenta vissuti tra Los Angeles, Miami e New York. Penso di restare il tempo necessario per realizzare il progetto che ho in corso e che prevede l’esportazione della tradizione culinaria piemontese e dei suoi prodotti tipici negli Stati Uniti.
Lei è il proprietario dell’Hotel Erbaluce di Caluso. Ho letto che vuole esportare la cucina italiana all’estero. In che modo?
Sì come dicevo prima, avendo vissuto tanti anni negli USA ho notato che nonostante siano presenti molti ristoranti italiani questi propongono quasi tutti una cucina di tipo toscano e anche se inseriscono nei loro menu’ piatti piemontesi, non sono presenti al momento ristoranti in grado di offrire la cucina tipica sabauda che è ricchissima di portate rispetto ad altre tradizioni culinarie. Ritengo quindi ci sia lo spazio nel mercato della ristorazione per promuovere i nostri prodotti che sono per lo piu’ ancora sconosciuti anche nel resto del mondo, non solo in america. Per fare questo ho ritenuto che fosse necessario partire proprio dal Piemonte per sviluppare la formazione di cuochi che fossero poi in grado di esportare il progetto a livello internazionale. L’anno scorso ho avviato una nuova azienda per consentire ai miei figli di avere una propria attività e ho creato la “Sardi’s Bar & Restaurant”, un nuovo brand che opera nell’Hotel Erbaluce di Caluso il cui scopo è quello di esportare nel mondo solo ed esclusivamente i prodotti tipici piemontesi. Purtroppo però dopo l’avvio dell’attività, per la quale sono stati sostenuti consistenti investimenti che hanno consentito la creazione di 12 posti lavoro oltre agli occasionali a chiamata, è sopraggiunta la pandemia di Covid-19 che prima ha bloccato tutto, poi ha rallentato la ripresa che è avvenuta per noi solo il 16 agosto scorso. Questo ha comportato innumerevoli problemi che riguardano le difficoltà legate ai costi fissi da sostenere, l’impossibilità di fruire dei finanziamenti promessi, gli innumerevoli cavilli di ordine burocratico che impediscono di usufruire del bonus turismo ecc. In ogni caso rimango fiducioso, prima o poi i problemi troveranno una soluzione e io potrò ospitare finalmente, il primo gruppo di persone che dagli USA verranno qui per un soggiorno formativo di 15 giorni, per poi tornare in patria e dare avvio alla mia nuova esperienza imprenditoriale con l’inaugurazione del “Sardi’s Bar & Restaurant” di Los Angeles.
Lei è noto oltre che per le sue attività, anche in quanto frequentatore del jet set internazionale che rappresenta in genere un mito per chi ne è invece lontano (come noi). Cosa non le piace e cosa invece apprezza di questo mondo?
Non c’è assolutamente nulla di diverso rispetto alla realtà quotidiana, ciò che lo differenzia rispetto alla norma è che le persone che lo compongono hanno capacità reddituali elevate e di conseguenza maggiori disponibilità economiche ma è sovrapponibile al ceto alto di qualsiasi contesto sociale. Gli attori fanno le cose che fanno tutti sono solo piu’ esposti mediaticamente.
Come occupa il suo tempo libero?
Non ho piu’ molto tempo libero, da quando ho smesso di fare il produttore mi dedico quasi esclusivamente a questa attività e al mio nuovo brand.
Sport? Se sì, quale?
No nessuno sport…
La sua vacanza ideale: SPA , isola deserta ma non troppo, o...?
Ibiza e Saint Tropez
Quand’è negli Stati Uniti cosa le manca dell’Italia?
Non mi manca nulla perché negli USA si trova tutto, esiste una qualità di vita pari a quella che si trova in Italia.
Lei si è accompagnato con alcune tra le piu belle donne italiane, su tutte Lory Del Santo e Simona Ventura. Le sente ancora? Le mancano i rotocalchi rosa?
Allora premetto che non amo parlare delle compagne o donne che ho frequentato. In ogni caso con Lory non ci sentiamo da piu’ di vent’anni e non ho piu’ nessun rapporto con lei. Con Simona non ci sentiamo ma siamo rimasti in ottimi rapporti. Per quanto riguarda il resto...no...non mi manca.
Qualche anno fa uno slogan pubblicitario citava che “l’attesa del piacere è esso stesso il piacere”. In sintesi. Oggi le relazioni soprattutto tra i giovani sono il risultato di scambi virtuali on line e a volte il tutto inizia e si esaurisce nell’arco di poche ore, sesso compreso. Condivide questo nuovo tipo di relazioni ( nuove solo in virtu’ dell’esistenza dei social) o preferisce diciamo … una impostazione piu’ tradizionale?
Io non frequento i social credo però sia giusta una via di mezzo sull’argomento. Non penso che si possa creare un rapporto partendo dai social, le relazioni si instaurano o meno dal primo momento in cui incontri una persona...
In una donna la colpisce di più la bellezza, l’eleganza, l’intelligenza o la simpatia?
E’ necessario che in una donna si possa trovare un insieme di tutte queste caratteristiche...
Cosa non deve mai fare o dire una donna?
Le donne hanno una marcia in più quindi possono dire tutto e fare ogni cosa, magari lasciando da parte l’impulso certe volte… (ride...ndr)
Nel mondo dello spettacolo qual è la donna che l’ha colpita di più per doti che non fossero strettamente legate all’aspetto fisico?
Partiamo con il dire che le persone professionalmente piu’ preparate sono in genere le piu’ umili, quelle piu’ disposte ad ascoltare anche i consigli dei critici piu’ giovani e questo, fa la differenza,
Simona Ventura si distingue perchè è molto professionale e non tralascia mai nessun dettaglio. Tra le attrici americane Lauren Bacall ex moglie di Humphrey Bogart, una persona eccezionale, si presentava sul set con grande umiltà, era dotata nonostante l’esperienza, di un immenso desiderio di apprendere e si rendeva disponibile con tutti, questo la rendeva unica e la differenziava da chiunque.
E tra gli uomini?
Tra gli uomini ricordo un aneddoto che riguarda Marlon Brando che come tanti attori era scaramantico e in occasione di una proposta cinematografica, prima di accettare la parte in un film aveva chiesto che la trama gli venisse descritta dal regista al di la di una tenda, per capire se quello che gli veniva proposto potesse essere adeguato al suo personaggio.
Si parla sempre di piu’ di volontariato, organizzazioni non profit ecc. Qual’ è il settore nell’ambito della beneficenza (anziani, disabili, nuovi poveri ecc.) che sarebbe piu’ meritevole di attenzioni e quindi di donazioni?
Tutti gli ambiti del no profit avrebbero bisogno di supporto. Secondo me il fenomeno del bullismo meriterebbe particolare attenzione. Per quanto mi riguarda ho fondato un’associazione la “Sardi and Friends” che ha come mission quella di sostenere le persone dello spettacolo che vivono in situazioni di disagio.
Qual è il suo aperitivo preferito?
Un buon calice di Erbaluce.
E il suo piatto preferito?
La polenta... cucinata in qualsiasi modo.
Fuma?
Si i sigari toscani.
Fragranze da uomo... preferisce inglesi o francesi?
Nessuna.
Per lavorare, pensare, produrre preferisce le ore del mattino o quelle della notte?
La notte.
Ama leggere? E scrivere?
Si entrambe le cose.
A livello di infrastrutture di cosa siamo carenti in Piemonte e in Italia? Secondo lei quale la priorità su cui intervenire?
Ci sono ottimi servizi da questo punto di vista, l’unica criticità riguarda il costo eccessivo per il pedaggio delle autostrade.
Se subisce un torto … dimentica e concede una seconda possibilità o né dimentica né perdona?
In genere do fiducia, magari concedo anche una seconda possibilità poi pero’, divento intransigente.
Cosa la ferisce di piu’?
Il denigrare, lo sparlare alle spalle delle persone.
Cosa la rende più felice?
Vedere i giovani che si impegnano e con passione dedicano il loro tempo per raggiungere i loro obiettivi.
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