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26 Febbraio 2020 - 18:38
Il miglior meccanico d'Italia ce l'abbiamo noi, a Cavagnolo. Crescere con un sogno nel cassetto, vederlo realizzato e puntare ancora più in alto. Ce ne vuole di garra, umiltà e forza di volontà per rimanere, oggi più che mai, con i piedi ben saldi a terra quando tutto il mondo intorno, soprattutto quello social, ti spinge lassù... Gianluca Pollino, 39 anni, è un cavagnolese doc.
Genitori e nonni nel commercio da mo’, fin da piccolo ha coltivato una passione e una soltanto: i motori.
Che fossero quelli di un Fifty, un Garelli, un Atala Master, una Punto, una Panda, una Peugeot o una Citroen. Chisse ne importa.
L’importante è saper dove mettere le mani e come.
“Mi ricordo ancora un giorno a scuola delle superiori - spiega, sorridendo -. Nello zaino avevo portato con me, tra i libri e i quaderni, un carburatore. Avrei dovuto finire di smontarlo la sera precedente, ma non c’ero riuscito e così m’ero portato il lavoro da fare nell'intervallo... I compagni mi guardavano male”.
Gianluca Pollino oggi è il miglior meccanico d’Italia. Ha vinto il National Technician Grand Prix Yamaha, una competizione che l’azienda giapponese organizza ogni due anni tra i suoi migliori professionisti.
Dopo aver superato la fase delle selezioni attraverso due corsi online, Pollino è approdato alla finale con altri undici colleghi nella sede di Gerno di Lesmo.
I meccanici si sono sfidati a colpi di prove tecniche e teoriche per conquistarsi il titolo di miglior meccanico nazionale. Il vincitore è stato, appunto, Gianluca Pollino, che ora passa alla fase europea (che si terrà nel mese di marzo, ndr) e si gioca l’opportunità di gareggiare per la finale in Giappone, dove verrà incoronato il miglior meccanico Yamaha al mondo.
“Per me questo riconoscimento è senz’altro una grande soddisfazione, non lo nego - spiega, sorridendo un po’ dietro quegli occhi timidi e quell’espressione sincera -. Sono contento, ma io mi reputo un meccanico normale. Uno che sa fare il suo lavoro e che tanto deve ancora imparare e vuole imparare”.
Il migliorarsi, continuamente, è stata una costante del suo percorso professionale.
“Sono in Yamaha dal 2004, quando ho iniziato a lavorare per la concessionaria ufficiale di Torino e provincia, Magic Bike - spiega -. Prima avevo lavorato per otto anni in un paio di officine dove si facevano preparazioni per auto da competizione”.
Il mondo dei motori, che fosse quello delle due o delle quattro ruote, è sempre stata la sua passione. Fin da quando era ragazzino.
Oggi, oltre al lavoro in Yamaha, Gianluca Pollino sta portando avanti un’altra avventura, personale...
“Il motorsport mi è sempre piaciuto - dice - ed è per questo che da un paio d’anni ho iniziato a partecipare, con un amico, ad alcune corse di rally. I risultati sono stati buoni e quest’anno ci siamo già iscritti a tre competizioni, compreso il mitico Rally d’Alba. Chissà che in futuro non riusciamo anche a partecipare a qualche gara fuori regione: sarebbe un’ottima opportunità, magari con l’aiuto di qualche sponsor”. Chissà. D’altronde sono sempre i sogni, che danno forma al mondo...
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