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03 Dicembre 2019 - 22:30
Jurij Ferrini, protagonista dell'opera teatrale "I due gemelli"
Nuovo mese, nuova “chicca” per il teatro chivassese. Altro spettacolo selezionato per noi da Livio Viano, direttore artistico della rassegna.
Stavolta il Politeama sarà il palcoscenico de “I due gemelli”. Martedì 10 dicembre alle ore 21.00 si potrà assistere a questa opera di Carlo Goldoni in un libero adattamento di Natalino Balasso. Attore protagonista Jurij Ferrini.
Nel Settecento Carlo Goldoni, appunto, scrisse una spassosissima commedia costruita sugli alterni interventi di due fratelli identici, ma molto lontani nei comportamenti e nel modo di affrontare la vita, al fine di dipingere con cinismo feroce la decadenza antropologica e morale della Repubblica di Venezia.
Natalino Balasso si serve degli stessi meccanismi comici della commedia goldoniana per rileggerla in chiave contemporanea. Tale operazione ha come scopo quello di rivolgersi alla nostra epoca, riavvicinando il pubblico alle vicende e alle tematiche goldoniane, non limitandosi a una semplice spolverata linguistica, ma a un vero e proprio spostamento dei personaggi e dell’ambientazione storica.
Nell’ opera originale Zanetto arriva a Verona per sposare la bella Rosaura, figlia del rinomato dottor Balanzoni. Zanetto ha un fratello gemello, Tonino, fascinoso criminale… i due però non si vedono da dieci anni. Si somigliano come due gocce d’acqua. Il caso vuole che anche Tonino, in fuga dalla legge, si trovi a Verona per ricongiungersi a Beatrice, affidata alle non troppo disinteressate cure dell’amico Florindo. Un bislacco tourbillon di coincidenze e rocamboleschi scambi di persona daranno luogo ad un seducente gioco di equivoci.
Oggi la nuova avventura dei due gemelli veneziani è ambientata nel bel mezzo degli anni di piombo, in un’epoca nella quale i giovani desideravano divorare la vita, lottando da opposte fazioni per un futuro migliore. Impossibile, da questo punto di vista, non cogliere le forti analogie con il nostro presente. E così, nel grigiore di una modernità disperante, di un presente distopico in cui le menzogne si moltiplicano, le commedia offre interessanti spunti di riflessione sul tema dell’apparenza, sul concetto di virtuale e sulla fallacia dei sensi.
Chi volesse acquistare il biglietto per lo spettacolo può chiamare il 3515468589. Costo 15 Euro.
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