Accogliamo con favore la circolare inviata dal Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioravanti che chiede alle scuole di giustificare la partecipazione dei ragazzi alla giornata internazionale “Fridays for Future”.
Siamo certi che anche Ivrea, soprattutto tra i giovani, saprà dare il giusto appoggio a quest’iniziativa che deve segnare una svolta a livello mondiale.
Spesso i giovani vengono tacciati di menefreghismo e indifferenza, mentre è responsabilità delle generazioni più adulte se oggi ci troviamo a fare i conti con un cambiamento del clima che porterà nei prossimi anni a sconvolgimenti di cui abbiamo già molti segnali. Ad esempio a Gressoney, il 27 settembre si celebrerà il “Requiem per un ghiacciaio”, una veglia funebre dedicata al ghiacciaio del Lys e a tutti quei ghiacciai in pericolo di estinzione o già estinti, come accaduto nel luglio di quest’estate all’Okjokull, il primo dei 400 ghiacciai islandesi scomparso a causa del riscaldamento globale.
Ma purtroppo anche ad Ivrea scontiamo l’indifferenza e un’opposizione al cambiamento che lasciano sgomenti. La maggioranza consiliare ha votato in modo sfavorevole ad una mozione che chiedeva un impegno dell’Amministrazione per azioni virtuose contro il cambiamento climatico, per non parlare della vicenda che ci ha visti in prima fila contro l’ipotesi di costruire l’ennesimo centro commerciale in città, il famigerato IperCoop in zona Casa Molinario, proprio nel pieno della Buffer Zone del sito Patrimonio Mondiale. Assieme ad altre forze politiche, associazioni e cittadini eporediesi abbiamo agito contro questa cattedrale della cementificazione e del consumismo, anche se Sindaco, Giunta e maggioranza consiliare continuano a non darsi per vinti e intendono lavorare a una variante del Piano Regolatore che permetta la costruzione del nuovo centro commerciale.
Il nostro gruppo da anni si impegna per la salvaguardia della salute e dell’ambiente, molti ricorderanno il nostro impegno contro l’inceneritore di Borgofranco, la cava di San Bernardo e la nostra denuncia puntuale di una serie di scarichi che riversano in Dora senza alcuna depurazione metà delle acque nere prodotte in città.
Oggi i nostri ragazzi ci chiedono di consegnare loro una terra ancora vivibile, ma gli interessi economici e l’obiettivo dei profitti a tutti i costi restano l’unico riferimento di un mondo adulto che non guarda al futuro.
Il M5S di Ivrea è con i ragazzi, chiede a tutti un impegno serio e concreto, a partire dalle pratiche di tutti i giorni, per un mondo abitabile. Una delle stelle del programma originario del MoVimento è appunto l’ambiente e non diminuirà il nostro impegno, a partire dalla richiesta di migliorare la raccolta differenziata e perseguire una politica che porti ai Rifiuti Zero, a favorire lo sviluppo di fonti energetiche alternative pulite, a rivendicare lo stop al consumo di suolo, a sostenere il trasporto a zero emissioni, a supportare l’economia circolare per evitare sprechi di risorse e per ridurre l’inquinamento, anche ad Ivrea.
Questa sollecitazione dei ragazzi fa crescere in noi il senso di responsabilità per rendere migliore il nostro ambiente per loro e per le generazioni future, ma anche per noi, già oggi. L’impegno che quotidianamente mettiamo nella nostra attività politica è e sarà la nostra migliore risposta.
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