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28 Novembre 2018 - 11:58
Il Comune di Casalborgone
Il prossimo 30 novembre alle ore 18,30, è convocato il Consiglio Comunale di Casalborgone. All’ordine del giorno oltre all’approvazione dei verbali della seduta precedente, quattro punti tutti relativi a varazioni di bilancio. Ormai è la prassi in Consiglio Comunale, sentire i componenti della maggioranza auto congratularsi della propria efficienza nell’amministrazione pubblica. Abbiamo sentito più volte il vice Sindaco Fabrizio Conrado, non solo grande esperto di finanzia pubblica ma “addirittura” consulente dei enti pubblici, in qualità di amministratre di Trisoft, società che fu anche soggetto fornitore di servizi per lo stesso Comune di Casalborgone. Siamo ormai avvezzi a sentire il Sindaco e il suo Vice elogiare il proprio operato nella redazione dei bilanci Comunali, mentre cominciamo a pensare che tutti gli altri Consiglieri Comunali siano privi del dono della parola, visto che la loro voce non si è mai sentita, eccezion fatta per Baggio, che secondo Cavallero parla sempre a sproposito. Se tutto è cosi accuratamente studiato e programmato, ci si chiede, perchè così tante variazioni di bilancio sono effettuate dalla Giunta Comunale? La variazione di bilancio da parte dell’organo esecutivo dovrebbe essere un eccezione, mentre a Casalborgone è una regola. Ma perchè dovrebbe essere un’eccezione? Semplice, perchè le competenze in tema di bilancio sono del Consiglio Comunale e non della Giunta, tanto è vero che le variazioni di bilancio devono essere ratificate in Consiglio Comunale, pena la decadenza. A qualcuno sfugge che l’approvazione del bilancio comunale è il principale documento di indirizzo politico. In base all’approvazione del bilancio Comunale, il Consiglio Comunale da mandato all’organo esecutivo, ovvero la Giunta Comunale, di quali obiettivi e quali strategie politiche perseguire. Ma se la Giunta Comunale continua ad effettuare variazioni di bilancio, le scelte politiche del Consiglio Comunale si vanificano. È proprio per questo motivo che le deliberazioni di Giunta Comunale, in tema di variazione di bilancio, possono essere solo effettuate in carattere di urgenza e devono essere ratificate dal Consiglio Comunale, che le fa proprie. Ma cosa significa ratificare una delibera di Giunta Comunale? Secondo quanto dichiarato dal vice sindaco e dallo stesso Sindaco Cavallero in occasione di una precedente ratifica di varazione di bilancio, il Consiglio può solo approvare, tanto è vero che, in quell’occasione, è stata rifiutata la discussione e la relativa votazione di un emendamento presentato dal Consigliere Baggio. In realtà, secondo quanto previsto dal testo unico della Pubblica Amministrazione ogni Consigliere ha diritto d’iniziativa su qualsiasi punto portato all’ordine del giorno, e risponde della propria votazione. Ma ai Consiglieri Comunali di Casalborgone sfugge un piccolo particolare, che la votazione non è una mera formalità, ma implica tutte le responsabilità di ogni singolo consigliere in base a quanto approvato. E certamente non è un segnale di efficienza amministrativa procedere in continuazione con variazioni di bilancio. Per essere chiari con tutti, una delibera di Giunta che deve essere ratificata, equivale alla conversione in legge di un decreto, anche questo dovrebbe essere uno strumento da utilizzare solo in casi straordinari di urgenza, per poi essere convertito in legge dal parlamento, ma in fase di conversione il parlamento può modificarlo o addirittura bocciarlo, facendo decadere il decreto. Esattamente come avviene per la ratifica di una deliberazione di Giunta il Consiglio può approvarla, modificarla o respingerla facendola decadere. Se il Consiglio approva senza battere ciglio qualsiasi variazione, viene da pensare che il bilancio Comunale sia solo una “mera formalità”. Ma se cosi fosse a cosa serve il Consiglio Comunale? È l’organo di indirizzo politico dell’Amministrazione Comunale o solo il teatrino dei burattini?
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