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VOLPIANO. Questione di scelte… discutibili

VOLPIANO. Questione di scelte… discutibili

In più di una circostanza abbiamo fermamente criticato la Maggioranza per l’incapacità di indicare soluzioni per risolvere i veri problemi di questo paese e sovente ci siamo imbattuti in scelte incomprensibili o quantomeno discutibili.

Ultimamente due di queste scelte hanno destato in noi particolare preoccupazione, non solo per le soluzioni adottate ma per l’inutile sperpero di denaro pubblico che poteva essere destinato ad iniziative più urgenti e prioritarie.

La prima questione riguarda l’immobile relativo all’ex Scuola di via Carlo Botta. Le condizioni dello stabile sono sotto gli occhi di tutti, oltre ad essere alquanto fatiscente l’edificio ha diversi problemi strutturali che lo rendono con il passare del tempo sempre più “fragile”.

Da tempo la Giunta ha deliberato la scelta di trasferire la biblioteca ad altro edificio (quale ancora non è dato sapersi) e operare la riqualificazione della ex-scuola. Così è stato dato mandato ad alcuni professionisti esterni di realizzare il progetto esecutivo dell’opera (saldato in questi giorni per la consistente cifra di oltre 40.000 euro). La cosa sconcertante è che è stato approvato un progetto per la cifra monstre di 1.750.000 euro (oltre i 40.000 euro già impiegati per la progettazione). In un periodo come questo di grandi ristrettezze economiche, dove i fondi dal Governo centrale sono sempre minori vi sembra giusto impiegare una tale cifra, che dovrebbe essere finanziata probabilmente per intero con l’avanzo di amministrazione - cioè i risparmi dei cittadini di Volpiano - per la riqualificazione di quell’edifico? Tra l’altro con il vincolo di non poter contenere più di 100 persone contemporaneamente.

Una scelta secondo noi insensata e fuori luogo, praticamente impossibile da realizzare e che ha già provocato il “regalo” di diversi denari della comunità per una inutile progettazione.

Un’altro esempio di scelta non condivisibile, con conseguente spesa di fondi pubblici riguarda la sistemazione del monumento ai Carabinieri, in fondo a via Brandizzo di fianco alla caserma del Gruppo Elicotteristi. Qualche settimana fa la Giunta ha deliberato l’approvazione di lavori di manutenzione per oltre 20.000 euro. Questi lavori prevedono la posa di erba sintetica e asfaltatura dell’area antistante al monumento, una scelta decisamente bizzarra quella di cementificare e realizzare del finto prato in un sito in aperta campagna ma soprattutto discutibile quando la maggior parte dei parchi pubblici comunali versano in uno stato di incuria e abbandono, con giochi per bambini obsoleti e non adatti a tutte le fasce d’età.

Alla luci di quanto emerso in questi due ultimi casi, possiamo sottolineare con ancora più convinzione come le scelte di queste Amministrazione vadano sempre e solo nella direzione di favorire determinate situazioni, possibilmente vicine a gruppi ristretti o organizzazioni del paese, senza tenere mai in considerazioni i bisogni veri e prioritari dell’intera collettività.

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