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23 Novembre 2018 - 11:36
A volte gli articoli sono importanti: oggigiorno non si cerca “il” lavoro, ma ci si accontenta di trovare “un” lavoro. È da questa amara riflessione che parte il progetto e lo spettacolo teatrale “Working” ideati e diretti da Margherita Casalino, Adriana Zamboni dell’Associazione Compagnia3001 ed Elena Ruzza dell’Associazione TerraTerra. Il progetto è partito il 13 e il 14 novembre con lo spettacolo Working che si è tenuto nel teatro dell’Enaip di Settimo, per alcuni ragazzi delle scuole Enaip, Galileo Ferraris e del Cipia (Centro Provinciale Istruzione Adulti).
Lo spettacolo ha stimolato negli spettatori alcune riflessioni sui cambiamenti che il lavoro ha subìto in questi anni. Le tre attrici hanno messo in scena le contraddizioni odierne che il mondo del lavoro offre e con cui i futuri lavoratori si dovranno confrontare una volta usciti dalla scuola. I giovani di oggi si devono giostrare tra una moltitudine di contratti atipici, di stage o di tirocini che presentano centinaia di sfumature, ma con un’unica certezza: la mancanza del lavoro o la sua precarietà, per arrivare, colmo dei colmi, al contratto a termine che non termina mai. Il lavoro, ovviamente, è importante non solo come mezzo di sussistenza, ma è fondamentale per avere un ruolo all’interno della società, per un senso di soddisfazione personale e sociale. Ma è anche uno strumento di integrazione e di condivisione.
“E’ importante che i nostri ragazzi si soffermino sul significato e sui cambiamenti che il mondo del lavoro sta subendo da anni - ha detto Ezio Bertolotto, dirigente scolastico dell’Enaip, - ed è anche curiosa la modalità con cui, in questo progetto, vengano affrontati questi argomenti”.
I ragazzi, infatti, non sono solo degli spettatori, ma ne diventeranno parte attiva. A loro è stato affidato il compito di confezionare sei puntate radiofoniche, una per ogni classe, che andranno in onda tra quattro cinque mesi su Radio Archimede, nelle quali dovranno analizzare che cosa è stato il lavoro nel passato, con interviste a nonni, genitori e conoscenti, e in quale direzione il mondo del lavoro sta andando.
Matteo D’Amico, studente dell’Enaip e futuro chef, che, con lucidità, afferma come oggi fare il cuoco è totalmente diverso dai tempi di suo nonno “Oggi uno chef è anche uno studioso di storia e di scienza degli alimenti,- ha aggiunto -e sono molto curioso di sapere come si evolverà questa bella professione”.
“Questo spettacolo- ha sottolineato Filippo Ricci del Galileo Ferraris - ci ha presentato com’è il mondo del lavoro di oggi, e come sarà ancora più difficile nel futuro”.
Per la professoressa Antonella Bosco, “Working” è stato e sarà un laboratorio importante, poiché molti alunni, quest’anno, dovranno svolgere gli stage, in cui sperimenteranno sulla loro pelle cosa vuol dire lavorare.
Per i settimesi che vorranno vedere lo spettacolo, Working sarà in scena venerdì 23 novembre, ore 21, al teatro Garybaldi. Ingresso gratuito.
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