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17 Ottobre 2018 - 13:27
Dalla mezzanotte tra domenica 14 e lunedì 15, sono stati attivati i due nuovi velox acquistati e installati in queste settimane dal Comune di Caselle.
Come ormai anche le pietre dovrebbero sapere, sono stati posizionati uno sulla strada provinciale 2, quasi all’angolo con via Filatoio - nella zona del cavalcavia - e l’altro lungo la provinciale 13, in direzione San Maurizio, quasi all’altezza della stazione ferroviaria della linea Gtt Torino-Ceres e della fermata aeroporto.
Sanzionerà tutti i mezzi che non rispetteranno il limite di velocità dei 70 km/h. Un limite che Palazzo Civico e il suo comandante della municipale, Alessandro Teppa, sono riusciti ad innalzare dai 50 km/h precedenti.
“Quella strada permetteva l’innalzamento - spiegano il sindaco Luca Baracco, lo stesso Teppa, ma anche l’assessore alle Finanze, Giovanni Isabella - e così abbiamo subito provveduto ad innalzarlo, ovviamente previo concerto con la Città Metropolitana”.
Baracco - supportato in questo da Isabella - ha anche spiegato come Caselle sia arrivata alla decisione di installare questi rilevatori: “E’ un percorso lungo che parte da lontano. Negli ultimi dieci anni, la sola municipale ha rilevato una 50ina abbondante di incidenti stradali, alcuni dei quali gravissimi. Prima abbiamo stanziato 10mila euro per acquistare i rilevatori di velocità, che annunciavano a quanto stavano andando i mezzi senza però sanzionarli. Poi, anche vista la morte di Matteo Stornelli, il bimbo di soli tre mesi, avevamo iniziato il rifacimento della strada, stanziando 250mila euro. Adesso l’ultimo step, con 200mila euro per l’acquisto dei due velox. E la speranza è che a breve non facciano multe. Avremmo raggiunto il nostro obiettivo di sicurezza di quelle due strade”.
Sicurezza, già. Perché in queste settimane di test se ne sono viste di tutti i colori. A partire dal camion che andava ai 180 km/h al furgone che correva ai 120. Da questa settimana, in casi simili, sarebbero dolori per il portafoglio ma anche per la patente, vista la forte decurtazione dei punti.
Chi dovesse incappare nel velox, può andare a vedere le fotografie nell’ufficio distaccato della Areariscossioni - titolare delle apparecchiature - per poi pagare la multa tramite Posta o Iban.
Ma i soldi delle multe come verrebbero eventualmente spesi?.
“Gli eventuali proventi delle contravvenzioni saranno utilizzati per mettere in sicurezza altre parti della città. Come la zona di via Savonarola o quelle vicino le scuole”, spiegano gli amministratori.
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