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31 Agosto 2018 - 16:35
Il parco Grande Torino chiude i battenti, fino a data da destinarsi.
È la triste sorte di un’area verde che fino a pochi mesi faceva da cornice alle attività sportive dei giovani leinicesi ma che ora, e chissà per quanto tempo, rimarrà chiusa. “A dicembre scadeva il bando quadriennale con cui l’impianto era stato assegnato ad una associazione – ha spiegato il vice sindaco e assessore allo Sport Fabrizio Troiani con un comunicato –. Questo bando prevedeva, tra le altre cose, che la manutenzione ordinaria dell’impianto fosse a carico dei gestori. Per non interrompere le continuità del servizio, a novembre era stata concessa una proroga ai gestori, fino al 31 luglio, con l’impegno da parte loro di rimettere in sesto i giochi, ormai rovinati, e curare la manutenzione del parco. Arrivati alla scadenza della proroga non è stato possibile conferire nuovamente l’incarico dal momento che le normative vigenti impediscono di prorogare una proroga. Pertanto nella giornata di giovedì 9 agosto gli uffici comunali hanno effettuato un controllo del parco nell’ottica di tenerlo aperto per il periodo estivo. Purtroppo sono emerse delle problematiche gravi, legate anche alla cattiva manutenzione: dallo stato dei giochi alla situazione dell’erba alle condizioni in cui versano alcuni tratti dei vialetti, dove sarà necessario demolire la pavimentazione sconnessa e rifarla. Il Comune si è subito attivato per sopperire a queste mancanze e, nonostante il periodo estivo, ha già interpellato delle ditte per predisporre gli interventi. Per i lavori di risistemazione e messa in sicurezza serviranno almeno un paio di mesi, considerando che prima della fine di agosto, causa vacanze, sarà difficile poter avviate tutto l’iter burocratico e approntare le opere. Si cercherà di ottenere la massima celerità, ma nel frattempo, nostro malgrado, il parco dovrà rimanere momentaneamente chiuso”.
A voler leggere tra le righe, ma nemmeno troppo, si potrebbe parlare di scaricabarile. Ne è convinto il presidente dell’associazione Canavese Free Time, Mauro Perino, ormai ex gestore del “Grande Torino”.
“Il comunicato secondo noi non è molto corretto, non rispecchia realmente quelli che sono dei dati di fatto – commenta -. Sicuramente l’anno scorso ci è stata prolungata la concessione fino al 31 luglio in cambio di una serie di lavori che avremmo dovuto fare e che abbiamo fatto, come da verbale. Abbiamo inviato una richiesta ufficiale di proroga fino a fine ottobre, per permettere ai bambini di usufruire del parco, ma non ci è arrivata nessuna risposta fino a che non abbiamo letto il comunicato. Sicuramente ci sono dei miglioramenti da fare, alcune strutture vanno sostituite, ma chiudere adesso è un peccato, le famiglie portavano lì i bambini a giocare. Il “Grande Torino” è sicuro ma a questo punto, secondo me, fino al prossimo anno non lo aprono più”.
Perino rincara poi la dose, spiegando come le comunicazioni con l’assessore allo Sport siano state tutt’altro che facili in questi anni.
“Non si può fare un’ulteriore proroga? Io ho i miei dubbi - continua -. Se si vuole mettere in sicurezza questo spazio perché alcuni giochi sono ‘a fine vita’ va bene, ma se si vuole dare la colpa a noi allora no, non esiste! Quel comunicato non ci ha fatto molto piacere, specialmente se consideriamo che l’assessore allo Sport non è praticamente mai venuto a farci visita. A parte il pranzo con il Toro Club, che comunque è una cosa a parte, Troiani in questi 4 anni non ha praticamente mai messo piede all’interno di questa struttura sportiva”.
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