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RIVARA. Più siamo, più vite possiamo salvare

RIVARA. Più siamo, più vite possiamo salvare

Domenica 20 maggio si è svolta la  festa sociale del gruppo Fidas “Chiapusso” di Rivara. I donatori sono una garanzia per la salute di chi ne ha bisogno. Il ruolo dei volontari è fondamentale, più donatori ci sono e più vite si riescono a salvare. Così come ha ricordato il consigliere di Fidas Piemonte, Piera Soldera, presente alla manifestazione in rappresentanza del presidente Giovanni Borsetti. In particolar modo il consigliere Soldera ha raccontato di come siano fondamentali i donatori soprattutto per i talassemici (affetti da anemia mediterranea) che necessitano di trasfusioni di sangue regolari.

Ringrazio i donatori abituali e i nuovi donatori che con il loro aiuto colmano la richiesta di sangue continua da parte degli ospedali.  I miei ringraziamenti vanno soprattutto ai giovani che hanno iniziato con le donazioni nel 2017 – ha affermato il presidente del gruppo Fidas di Rivara Antonio Grosso –. Donare ci fa sentire anche più responsabili. Il nostro gruppo conta ben 185 donatori. Oggi festeggiamo anche il quarantesimo anniversario di gemellaggio con il gruppo Fidas di Priocca”.

Dopo il rinfresco offerto nei locali dell’ex Municipio di via  Grassa e la celebrazione della Santa Messa, un folto corteo, guidato dai rappresentanti dei gruppi Fidas dei paesi limitrofi e dal sindaco Gianluca Quarelli,  si è recato presso i locali delle ex Serre di Villa Ogliani dove sono stati premiati  diciotto donatori benemeriti. Il diploma è stato consegnato a: Stefania Berta, Sabrina Bianco, Valentina Cofone, Fausto Cordì,  Elisa Leone, Vincenzo Piccolo, Giandomenico Pomatto e Laura Troglia Ris. Hanno ricevuto la medaglia di bronzo: Andrea Angelo Cavaletto, Fabrizio Coha, Ciro Gargiulo, Daniele Giacoletto e Claudio Nucciotti. La medaglia d’argento è andata a: Marco Beruatto e Luisella Mussatti.  Hanno raggiunto il traguardo della prima medaglia d’oro: Carmela Bencardino, Vincenzo Checchia e Tiziana Chiara.

La giornata si è conclusa con un gustosissimo pranzo al ristorante “Belmonte” di Valperga.

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