Cerca

CAVAGNOLO. Corsato si dimette

La notizia è arrivata in Municipio a Cavagnolo ieri pomeriggio, lunedì 16 aprile, con la lettera di dimissioni finita nelle mani del presidente del Consiglio comunale Tiziana Zaniolo e del segretario comunale.

Dopo 38 anni d’impegno per il paese in cui vive, e dopo essere stato sindaco per quattro mandati, consigliere e assessore, già consigliere provinciale con i Comunisti Italiani, Mario Corsato a 70 anni suonati lascia l’amministrazione comunale. Ma non la politica.

Corsato s’è dimesso da consigliere comunale di opposizione per vestire i panni di consigliere nel Consiglio di Amministrazione di TRM, la società Trattamenti Rifiuti Metropolitani a capitale misto, pubblico e privato, che gestisce l’inceneritore di Torino.

L’ex primo cittadino di Cavagnolo subentra a Giuseppe Marsaglia, il dimissionario ex sindaco di Caselle.

Corsato, che lascia il Consiglio dopo meno di un anno dall’elezione di Andrea Gavazza, il suo sfidante diventato sindaco di Cavagnolo, è stato nominato con decreto da Chiara Appendino (M5S), sindaco di Torino.

La candidatura di Corsato è stata sostenuta dalle amministrazioni di Volpiano, Borgaro, Settimo Torinese, Lombardore, Chivasso, Gassino, Leini e Cavagnolo.

A fronte di nuovo impegno, che sarà gravoso, ho preferito lasciare - commenta, a caldo, Corsato -. Non lascio per incompatibilità di carica, che nel mio caso non c’è, ma perché è anche giusto che l’at

tuale gruppo di minoranza consiliare abbia il tempo necessario per farsi un’esperienza e per presentarsi più preparato alle elezioni. Fra quattro anni, infatti, io non ci sarei comunque stato... A Cavagnolo è iniziata una nuova era ed è giusto che io mi faccia da parte”.

In Consiglio comunale, al posto di Corsato, subentrerà  Daniela Daltoè.

Da una parte mi spiace molto lasciare la vita amministrativa del mio Comune - prosegue il nuovo consigliere di TRM -. Mi rendo perfettamente conto che è in atto un rinnovamento, visto anche l’esito delle elezioni, che io devo favorire. Allo stesso tempo, mi eccita molto questo nuovo impegno: è una delle più grandi aziende piemontesi, con 19 milioni di utili, con uno degli impianti che dal punto di vista ambientale è il più importante del Piemonte. Penso che la fiducia che sia stata data sia un giusto ringraziamento per chi ha lavorato con me e per me stesso”.

Il consiglio di amministrazione di Trm, oltre che da Corsato, è formato anche da altri due consiglieri, da un amministratore delegato e dal presidente Renato Boero. Resta in carica tre anni. L’attuale cda scade il 31 dicembre 2018.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori