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13 Aprile 2018 - 10:35
Venerdì 23 marzo si è concluso ufficialmente il progetto predisposto dall’Unione Montana Alpi Graie, che si era impegnata da circa un anno a fornire a tutti gli studenti dell’Unione stessa una dotazione informatica al passo con i nuovi indirizzi didattici. Il progetto, denominato “Tablet in spalla” è stato interamente sostenuto dall’Unione Montana e ha comportato un investimento di circa 35mila euro. L’Unione ha lavorato in primo luogo sulle scuole elementari, con sei classi tra Viù e Rubiana. Cinque lavagne multimediali Lim sono state acquistate, di cui una a Viù e quattro a Rubiana.
L’investimento più significativo è stato però realizzato sulla scuola media. L’obiettivo, inizialmente era dotare ogni alunno di un tablet, ma d’accordo con i docenti si è deciso poi di dotare ogni allievo della media di Viù di un computer portatile. Durante le attività in classe il computer individuale rimane in costante contatto con il pc del docente, il quale può monitorare il lavoro dei ragazzi. Ogni alunno è responsabile del proprio PC , che ha insomma la stessa valenza dei libri di testo. Per “festeggiare” la novità, la dirigenza scolastica dell’Istituto Murialdo di Ceres, di cui il plesso scolastico di Viù fa parte, ha organizzato una sorta di cerimonia ufficiale, alla presenza di tutti i docenti, degli allievi, dei rappresentanti dei genitori e degli amministratori dell’Unione Montana. A nome dell’Unione, il vicepresidente nonché sindaco di Viù, Daniela Majrano, ha illustrato ai ragazzi le finalità del progetto “Tablet in spalla”, auspicando che “le dotazioni informatiche costituiscano un elemento di crescita di una scuola che nel tempo ha saputo conquistare la fiducia non soltanto delle famiglie locali, ma anche di alcune famiglie di bassa Valle”.
Rimangono i problemi di linea, ma anche su questo sembrano aprirsi orizzonti nuovi, vistù che Viù rientra tra i Comuni di prima fascia a cui dovrebbe essere garantito entro la fine del 2019 un collegamento internet veloce e regolare. “E’ evidente che, non appena la Scuola Media di Ceres utilizzerà in modo più capillare la didattica on line, l’Unione provvederà gli alunni residenti a Groscavallo dei portatili forniti a Viù - commentano gli amministratori dell’Unione -. Lo stesso impegno è assunto nei confronti degli alunni di Rubiana, che gravitano sulla scuola media di Almese”.
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