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SCARMAGNO. Ladri in casa del vicesindaco “Non è più un paese sicuro”

SCARMAGNO. Ladri in casa del vicesindaco “Non è più un paese sicuro”

Le telecamere guarderanno anche il polo scolastico

C’era volta un paese tranquillo, dove tutti conoscevano tutti e si poteva stare tranquillamente in casa propria lasciando la porta aperta con la certezza che nulla sarebbe accaduto. A dire il vero di paesi così, un tempo, ce n’erano tanti, ma oggi non ne esistono più e non fa eccezione neppure Scarmagno dove, negli ultimi anni ha iniziato a farsi sentire sempre di più il problema sicurezza.

Giovedì sera, verso l’ora di cena, alcuni malviventi si sono  intrufolati in casa del vicesindaco Elio Bessolo Veneria. Utilizzando una scala, sono entrati dalla finestra della camera da letto al secondo piano della sua abitazione mentre lui e la moglie stavano cenando al piano di sotto. Ad accorgersi degli intrusi è stata la moglie che, salendo su in camera ha trovato la porta chiusa a chiave. A quel punto i coniugi hanno sentito del tramestio segito da un fuggi fuggi. I ladri, disturbati dall’arrivo della donna, se la sono dati a gambe calandosi dalla stessa scala dalla quale erano saliti e lasciandola lì. Non hanno fatto in tempo a portar via nulla, lasciando dietro di sé solo un gran disordine e un bello spavento.

Per il sindaco Pier Luigi Bot Sartor, una “questione sicurezza” esisteva già e le contromisure erano già in atto: “Capita di avere dei picchi di furti soprattutto in autunno, durante il cambio dell’ora, quando le giornate si accorciano ed aumentao le ore di buio. Anche per questo motivo la nostra amministrazione ha deciso di investire su un nuovo impianto di videosorveglianza che stiamo collaudando proprio in questi giorni”. Una prima tranche di lavori, costata circa 24 mila euro, è già stata realizzata. Si tratta di otto videocamere di sorveglianza istallate agli ingressi del capoluogo e delle frazioni: “Si tratta di videocamere di lettura targa collegate con il pubblico registro, in questo modo possiamo risalire ai proprietari. Questo è solo un primo lotto dei lavori. Arriveremo ad averne 14 sul territorio. Due telecamere verranno istallate dinnanzi alla scuola.  Altre dinnazi alle aree ecologiche. In comune c’è il monitor sul quale vengono trasmesse in tempo reale le immagini catturate sul territorio. Tutte le registrazioni resteranno a nostra disposizione per dieci giorni. Abbiamo già iniziato ad analizzare i filmati della telecamera puntata sull’uscita dal paese per vedere se ci siano movimenti strani che ci permettano di acciuffare i ladri che si sono introdotti a casa del vicesindaco”.

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