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CHIVASSO. Dobbiamo fare rete contro la grande distribuzione

CHIVASSO. Dobbiamo fare rete contro la grande distribuzione

Il commercio chivassese è cambiato.  Il 1° marzo, data ufficiale dell’apertura del nuovo Centro Commerciale Chivasso nell’ex area Lancia, a nord della città, ha dato un forte scossone. Ha avvalorato quella distanza che si era creata sul territorio già da tempo ed ha delineato un confine netto tra la grande distribuzione e il piccolo dettaglio. L’uragano “Bennet”, con la sua galleria di negozi e con tutte le altre attività aperte in zona, è chiaro che sia riuscito a portare un grande “movimento”: un movimento, però, di cui non beneficiano senz’altro gli esercenti del centro. Anzi. Oggi le preoccupazioni dei tanti commercianti chivassesi sono ai massimi livelli.

Preoccupazioni condivise anche dalla responsabile Confesercenti Canavese e Valli di Lanzo, Antonella Pasquale. “Il centro inaugurato nell’ex area commerciale Lancia non va preso a cuor leggero - inforca Pasquale -. Bisognerà tenere alta l’attenzione, nonostante i vari negozi commerciali siano ormai in competizione tra loro. Ma proprio per questo bisognerà mettere in campo una serie di operazioni, tali da riportare l’attenzione dei consumatori ai negozi dei centri storici. Centri commerciali naturali in cui passeggiare e fare shopping sono  sicuramente più affascinanti che rinchiudersi nell’ennesimo centro commerciale”.

Pasquale non si dà per vinta e racconta del quanto sia stimolante, ma complicato, muoversi nel contesto odierno, in cui la grande distribuzione ha preso piede ed il commercio on line si è diffuso a macchia d’olio.

Ed inoltre il perdurare della crisi, un’altra problematica che ancora ci mostra qualche segnale, non aiuta: lo dimostra l’andamento dei saldi invernali, con risultati inferiori rispetto agli anni scorsi.

La referente di Confesercenti è però consapevole di quanto siano importanti ora più che mai la consulenza e l’appoggio che un’associazione di categoria può donare alle imprese tradizionali: “Imprese che sono e restano il cuore pulsante e presidio di servizi e di legalità”, spiega. E poi prosegue: “La Confesercenti ha predisposto una serie di progetti e di iniziative, che non tarderanno ad essere presentate. Ci rendiamo conto che il commercio al dettaglio debba essere sostenuto in questo momento e sono certa si potrà collaborare con tutte le associazioni, le imprese e le persone che hanno a cuore come noi, la valorizzazione e la difesa del commercio al dettaglio di vicinato. Ovviamente una collaborazione che lavorerà sugli aspetti appena elencati e che dipenderà anche dalla volontà degli stessi”.

Non resta che attendere e sperare che questa “rete” tra i vari enti, possa essere la chiave vincente per dare una svolta al commercio chivassese e chissà che magari possa essere il punto d’inizio di un nuovo capitolo… Come, per esempio, una via Torino che torna ad essere la vera galleria del commercio chivassese.

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