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CHIVASSO. Vigiu e Cichin

Oggi voglio proporvi una storiella degna di far parte della rubrica “Strano ma vero” di una nota rivista enigmistica. Allora, immaginate due chivassesi, Vigiu e Cichin, due pensionati che vivono in un condominio qualsiasi di Chivasso. Sono entrambi pensionati e tutti e due, oltre ad essere proprietari dell’appartamento in cui vivono, possiedono anche un altro alloggio. I due sono diversi. Cichin faceva l’idraulico ai tempi d’oro, quando i “tulè” avevano così tanto da fare che li aspettavi quanto oggi una visita dal primario.

Quando si è sposato, si è comprato un bel alloggio di cinque stanze e due bagni, anche perché ha due figli maschi che, all’epoca, quando studiavano, non dovevano essere disturbati. Poi, una volta in pensione, un suo amico gli ha suggerito di investire i risparmi in un immobile e così Cichin si è comprato un altro bel alloggio di quattro stanze che affitta solo a referenziati.

Siccome a Chivasso conosce tutti, non ha mai avuto problemi a trovare inquilini. Con l’affitto, che denuncia regolarmente, si paga le ferie a San Remo.

Vigiu, invece, da giovane faceva il camionista. Guadagnava bene, ma non troppo. Dopo il matrimonio è riuscito a comprarsi un alloggetto di quattro stanze piccole. Lui ha un figlio ed una figlia, e, quando è cresciuto, il maschio ha dovuto dormire sul divano del salotto. Poi, qualche anno fa, quando è morta sua suocera, ha ereditato un piccolo bilocale, sempre a Chivasso. Non lo affitta, un po’ perché ha paura di mettersi qualcuno in casa che poi non gli paghi l’affitto e un po’ perché nessuno se lo fila. Ultimamente sta cercando di venderlo, ma a Chivasso è più facile trovare parcheggio al mercoledì mattina che vendere un immobile e quindi niente da fare.

Bene, a questo punto la domanda è: secondo voi chi paga più di IMU? Cichin, con il suo alloggio super, affittato, o Vigiu, con il suo modesto bilocale sfitto? Incredibile, ma vero: paga di più Vigiu! Proprio così e tutto perché il regolamento IMU di Chivasso prevede un’aliquota dell’1,06% sugli alloggi sfitti, splendido regalo della giunta Ciuffreda, mai abbandonato.

E perché tutto questo? Boh? In consiglio comunale, nel tempo, hanno provato a spiegarmi che è un modo per evitare gli affitti in nero (giuro!), poi che è un deterrente che calmiera gli affitti (non sto scherzando!), poi ancora altre amenità del genere, credo tacitamente sostenute dal principio, vetero stalinista, che l’alloggio sia proprietà della comunità e che non debba restare vuoto. Anche se nessuno ne ha bisogno. So solo che per Vigiu tutto questo è proprio difficile da accettare.

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