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LUSIGLIE'. Troppe cacche: Il sindaco Marasca detta le regole ai padroni dei cani

LUSIGLIE'. Troppe cacche: Il sindaco Marasca detta le regole ai padroni dei cani

Aveva cominciato il sindaco di Quincinetto, Angelo Canale Clapetto quando, nemmeno un mese fa aveva firmato un’ordinanza che regolava l’ingresso dei cani nei bar e ristoranti.

Adesso continua il sindaco di Lusigliè, Angelo Marasca.

Lo scorso 22 febbraio ha preso carta e penna in mano e ha deciso, anche lui, di mettere alcune regole ai padroni degli amici a quattro a zampe.

L’obiettivo è, soprattutto, evitare l’abbandono delle deiezioni canine sui marciapiedi, nelle aiuole, nei parco giochi.

A causa dell’incuria e dello scarso civico di alcuni proprietari di cani - spiega il primo cittadino - il suolo pubblico viene spesso insudiciato da escrementi di animali con rischi per la slaute dei cittadini e con grave pregiudizio per il decoro urbano”.

La decisione è stata presa dopo continue segnalazioni da parte di cittadini.

E’ doveroso - continua - richiamare l’attenzione sul rispetto delle regole di civiltà ed educazione per garantire la pulzia e l’igiene di tutti i luoghi aperti al pubblico”.

Mira inoltre a prevenire situazioni di pericolo nel caso “a danno degli animali e delle persone”.

In cosa consistono quindi le regole del sindaco Marasca?

Tutti i proprietari dovranno tenere al ghinzaglio tutti i cani, indipendentemente dalla razza, ad una distanza inferiore ai 1,50 metri ed essere muniti di museruola da applicare in caso di pericolo.

Riguardo agli escrementi, l’ordinanza prevede che vengano “raccolti immediatamente”. E’ obbligatorio anche munirsi di palette, sacchetti di plastice per la loro raccolta.

A vigilare saranno le forze armate, la protezione civile ed i vigili del fuoco.

Sono anche previste multe da 25 a 500 euro per chi non dovesse rispettare le regole.

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