Si torna a parlare del tribunale di Ivrea. Lo han fatto il 3 dicembre scorso a Roma, quelli della commissione Giustizia al Senato, presieduta da Francesco Nitto Palma con l’approvazione di un parere sulla nuova geografia giudiziaria, già inviato al Ministro Annamaria Cancellieri. Nel documento si chiede tra le altre cose il ripristino dei tribunali di Alba e di Pinerolo e l’istituzione di una o più sedi distaccate laddove sono state soppresse e per l’esattezza ad Acqui Terme, Casale Monferrato, Mondovì, Saluzzo e Tortona. “Abbiamo anche introdotto altre razionalizzazioni - aggiunge l’onorevole Lucio Malan, Forza Italia, informatissimo su tutta la questione - per esempio l’accorpamento a Pinerolo di parte del territorio delle ex sezioni di Moncalieri e Susa. Poi lo spostamento di Casale Monferrato su Vercelli e....”. E, incredibile ma vero “... di Chivasso e Ciriè su Torino...”. E se un parere del Senato non fa primavera non c’è alcun dubbio che potrebbe diventare vincolante quand’anche la commissione giustizia alla Camera si muovesse nella stessa direzione... “Ce lo ha chiesto Cancellieri. Il Ministro ci ha detto che se entrambe le commissioni concordano non ci sarà nessun problema - va diritto al sodo il senatore Malan - E’ come se si trattasse di una legge delega al Governo per correggere un errore nel decreto legislativo emanato dal precedente Ministro Severino. Sono cose che si fanno... Se poi il Ministro non corregge vorrà dire che presenteremo una mozione di sfiducia...”. Un errore? Una rettifica? “Si! - conferma Malan - Con la precedente legge delega (e per inciso dare una delega significa che il Governo non ha margini di discrezionalità) si era chiesto espressamente di snellire le competenze dei tribunali metropolitani, tra cui Torino. Con la soppressione del tribunale di Pinerolo io direi che si è invece andati nella direzione contraria. E poi che senso ha dirottare i cittadini di Chivasso e di Ciriè a Ivrea, qualcuno me lo dica...?” Detto questo c’è da chiedersi che cosa ne sarà del tribunale di Ivrea, se davvero si arrivasse a questo punto... “Nessun problema sul numero di abitanti - aggiunge ancora Malan - Ci fosse, si era parlato di un accorpamento con Biella. Benvenga. Le due città non sono poi così molto distanti... A Biella ci sono gli spazi a Ivrea ancora no!”. Morale? “C’è chi dice che sulla costruzione del secondo tribunale a Ivrea ci sia lo zampino del Cardinale Tarcisio Bertone e del vicepresidente del consiglio superiore della magistratura Michele Vietti. Io non ci credo...” passa e chiude Malan.
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