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IVREA. La "vezzosa" è Francesca Olivero

IVREA. La "vezzosa" è Francesca Olivero
Tutti i particolari nello speciale da questo momento in tutte le edicole di Ivrea. Se vuoi leggerlo sul tuo tablet o sul cellulare, scarica la nostra applicazione "lavocenet" oppure vai nella sezione edicola del sito www.giornalelavoce.it È Francesca Olivero in Feraudo, valsusina di 35 anni, a rappresentare quest’anno la Vezzosa Mugnaia. Nata a Susa e cresciuta a Bussoleno, Francesca incarna perfettamente le caratteristiche proprie del ruolo che sarà chiamata a rappresentare: nata sotto il segno dei Pesci (il 19 marzo 1982) la Mugnaia è una sognatrice, determinata, attenta ai particolari e amante della libertà. Quello che più sorprende di lei è lo sguardo, dolce ma risoluto, che non fa mai mancare un sorriso, e i lineamenti che la fanno sembrare molto più giovane dei suoi 35 anni.
Lo speciale Mugnaia in edicola a Ivrea Lo speciale Mugnaia in edicola a Ivrea
Figlia unica, lascia la Valsusa per andare a studiare a Torino alla facoltà di Scienze Motorie. Dopo la specialistica decide però che la sua strada è un’altra. Insieme a Marcello Feraudo, più giovane di un anno, che ha conosciuto e di cui si è innamorata durante le Olimpiadi di Torino 2006, si iscriverà a Chinesiologia e Osteopatia. Una scelta giusta: oggi lui è un osteopata di successo, mentre lei, chinesiologa, ama lavorare a stretto contatto soprattutto con anziani e bambini. Marcello però non è un ragazzo qualsiasi: è un eporediese doc e la porta presto a Ivrea. Il primo assaggio della città è ovviamente il Carnevale, vissuto per la prima volta insieme nel 2007. La prima casa nel 2010 è in Via Palma, ma presto non basta più: Lorenzo (2011) e poi Caterina (2013) arrivano a riempire la vita e gli spazi di Francesca e Marcello e li portano a trasferirsi a Chiaverano: più spazio, il giardino per i giochi dei più piccoli e una tavernetta dove poter incontrare gli amici, in particolare i Cuj d’al Vin, che Marcello ha contribuito a fondare e di cui proprio nella passata edizione è stato presidente, ruolo suggellato con il rituale bagno nella fontana di Camillo Olivetti. I Cuj d’al Vin sono prima di tutto un gruppo di amici, amano vivere il Carnevale in tutti i suoi momenti, attraversano la parte storica e la Battaglia con ironia e goliardia. Il vino per loro è innanzitutto allegria, stare insieme e condivisione. Francesca impara a conoscere il Carnevale con loro e attraverso i racconti della suocera Anna Rosa, Mugnaia 1986. Quando è arrivata la chiamata alla famiglia, poco prima di Natale, Anna Rosa e il futuro Tognotto non hanno avuto dubbi: è la persona giusta. E anche lei non ha tentennamenti, né paure. D’altra parte già nel 2012 Francesca e Marcello erano stati gli sposi scelti per la zappata del rione di San Salvatore e quell’esperienza ha avuto per entrambi un valore importante. Con lo spirito positivo che la contraddistingue, Francesca ha seguito con meticolosità e attenzione ogni passaggio che l’ha portata fino al balcone del Municipio. Il momento più emozionante è stata la prova dell’abito con il volto mascherato per non farsi riconoscere dalla sarta che le prendeva le misure. Quell’abito che vestirà con orgoglio per tutti i giorni di Carnevale, ancor più importante per chi, nei 2011, si è sposata con grande sobrietà, senza abito bianco, davanti a soli 12 invitati. La più grossa sorpresa per Francesca è stata invece la grande cura per i dettagli e l’efficienza di tutta la macchina organizzativa che l’ha accompagnata fin qua. La suocera Anna Rosa è stata una figura discreta e una presenza fondamentale nelle ultime settimane, sempre preziosa con i suoi racconti, ma mai invadente. Prima di salire sul cocchio e raccogliere il calore della gente Francesca ha sognato a lungo quei momenti, e se li è immaginati come un abbraccio a un’intera città. Per una come lei non sarà difficile trasmettere questa emozione a chi avrà la fortuna di incrociare il suo sguardo durante il passaggio del Corteo Storico. Ad accompagnare la Vezzosa saranno due damine figlie di amici: Rebecca Ronco (2010) e Olivia Perenchio (2009), quest’ultima sorella di Emma, Abbà per il rione di San Salvatore. mugnaia_2018_carnevale-2013 mugnaia_2018_carnevale_2012 mugnaia_2018_matrimonio                   ANTEPRIMA INTERVISTA La gentilezza, la fierezza del compito che le è stato assegnato, la bontà e la semplicità. Sono questi i sentimenti che trasmettono i suoi occhi alle persone che incontra, a chi le sta davanti, ai suoi amici, ai vicini di casa e anche a noi. Francesca Olivero, 35 anni, è la vezzosa Violetta dell’edizione 2018 dello Storico Carnevale di Ivrea. Originaria di Bussoleno, vive a Chiaverano, proprio sopra il lago Sirio, a soli tre chilometri da Ivrea. Sposata con Marcello Feraudo, 34 anni, ha due bambini, Lorenzo di 7 anni, compiuti  solo qualche giorno fa, e Caterina, appena di 5. Al Castello di Pavone, per la sua prima uscita ufficiale con i giornalisti (s’intende prima del sabato sera) s’è presentata con la sicurezza che solo sa dare quel  bianco costume simbolo dell’eroina che uccise il tiranno. “Compio 36 a marzo - ci racconta - sono chinesiologa  e mi occupo di attività fisica adattata e individuale. Qui a Ivrea, nello studio di mio marito Marcello Feraudo, osteopata”.---- foto-centrale-grande-centrale-copia  
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