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17 Novembre 2017 - 09:32
Dal nuovo accordo di programma per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano con decorrenza dal 1 ottobre 2017 anche il nostro comune è soggetto a restrizioni nelle zone urbane al blocco auto e non solo.
I comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti e i comuni facenti parte dell’agglomerato di Torino, con il superamento dei valori di PM10 o di azoto NO2 per almeno 3 anni anche non consecutivi, nell’arco degli ultimi cinque, sono obbligati alle restrizioni nelle zone della delibera di giunta Regionale del 20 ottobre 2017. Le procedure di attivazioni delle restrizioni sono individuati con un meccanimo semaforico.
Con il colore “VERDE” nessuna allerta, le concentrazioni sono al di sotto della soglia di 50 ug/m3.
Con il colore “ARANCIO” si ha il primo livello di restrizione, attivato dopo 4 giorni consecutivi di superamento con limitazione all’utilizzo delle autovetture private di classe emissiva almeno Euro 4 Diesel, in ambito urbano dalle ore 8.30 alle ore 18.30, per i veicoli commerciali N1, N2, N3, dalle ore 8.30 alle 12.30. Inoltre divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a Biomassa legnosa con prestazioni energetiche che non sono in grado di rispettare la classe 3 stelle in base alla classificazione ambientale. Divieto assoluto, per qualsiasi tipologia di combustione all’aperto tra cui falò, barbecue e fuochi d’artificio.
Introduzione del limite a 19° per le temperature medie nelle abitazioni ed esercizi commerciali. Divieto per tutti i veicoli a sostare con il motore acceso. Divieto di spandimento dei liquami zootecnici.
Con il colore “ROSSO” attivato dopo il 10° giorno di superamento consecutivo oltre alle restrizioni di colore arancio si estende l’orario del divieto per i veicoli commerciali fino alle 18.30 ed euro 4 dalle ore 8.30 alle ore 12.30.
Ci sono delle relative deroghe per i veicoli utilizzati per finalità di tipo pubblico o sociale (forze dell’ordine, soccorso sanitario, pronto intervento), per il trasporto di portatori di handicap o di persone sottoposte a terapie indispensabili.
Il rientro al livello verde ha effetto a partire dal giorno successivo della verifica.
Noi come gruppo M5S non possiamo non essere d’accordo con queste restrizioni; “la salute” è un bene primario e siamo convinti che sia necessario mettere in campo ogni possibile azione per preservarla. Da anni facciamo informazione sul pericolo che lo smog crea e non possiamo più permettere che non venga fatto niente, per noi ma sopratutto per il futuro dei nostri figli.
Consci che alcune di queste misure possono creare dei disagi ma per attenuarli è necessario che la Regione e il Governo aumenti il finanziamento per il trasporto pubblico in modo da poter garantire un servizio più efficiente ed efficace con la finalità di incentivare finalmente una mobilità rispettosa della salute pubblica e dell’ambiente.
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