AGGIORNAMENTI
Cerca
01 Settembre 2017 - 11:55
Il Movimento 5 Stelle, si sa, è piuttosto critico sugli operati di qualsiasi amministrazione comunale, a volte anche quando loro stessi sono i “governatori”.
A Caselle, alle recenti amministrative, si è vista la vittoria di Luca Baracco e della sua lista civica, seppur marcatamente “piddina”.
I grillini casellesi, sia come MeetUp sia come consiglio comunale - ovvero Enrica Ivaldi e Roberto Giampietro - da settimane sono critici con l’attuale Giunta e proprio con il sindaco Baracco.
“Caselle meritava di più e non una maggioranza che fa copia e incolla dei programmi precedenti. Baracco ha riproposto più della metà del suo vecchio programma, che a sua volta era la copia di quelli di Marsaglia. Caselle è una bella cittadina che apre le porte al mondo con il suo aeroporto, e alle Valli di Lanzo con i suoi paesaggi. Una città che aspetta che qualcuno la prenda per mano e la porti al passo con gli altri comuni, in modo tale da essere interconnessa a Torino in modo veloce, che qualcuno si prenda a carico della vecchia stazione ed eviti che cada a pezzi, che le scuole vengano spostate dal cono di atterraggio degli aerei, che abbia un centro storico più vivo, delle aree cani, una pista ciclabile sullo Stura, dei marciapiedi nuovi e sicuri, i fiori nelle fioriere, le strade senza buche. Una città più sicura e priva di aree degradate”.
Baracco, che ha sempre la battuta pronta, con un “sorriso Durbans”, ha replicato domandandosi se “forse i consiglieri del Movimento 5 Stelle non vivano in un’altra città. Di qui a pochi anni Caselle cambierà pelle. Grazie alle Aree Ata e ai lavori messi in cantiere nel corso di questi cinque anni e che ora vedranno la loro realizzazione. A partire dal nuovo centro storico e dalle strade asfaltate. A volte si dovrebbe amministrare per capire realmente quali salti mortali deve fare un sindaco per vedere realizzati alcuni dei punti programmatici. Per fortuna che in campagna elettorale ho sempre detto che avrei redatto un programma snello e pratico, fatto di pochi punti ma attuabili entro il 2022. E’ finito il tempo dei libri dei sogni che hanno caratterizzato un vecchio modo di fare politica”.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.