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SETTIMO. Gaiola non ha più la sede del Pd

SETTIMO. Gaiola non ha più la sede del Pd

chiara gaiola

“Te voglio bene assaje, ma tanto tanto bene sai, è una catena ormai che scioglie il sangue dint’ ‘e ‘vvene sai....”.

Ce la immaginiamo così la sinistra di qualche anno fa. Pronti tutti a mangiar costine e salsiccioti, a condividere spazi e luoghi di incontro e ad intonare giorno e notte la celebre canzone di Lucio Dalla. Oggi, però, le cose sono cambiate. Dicicamo che l’affetto è finito? Diciamocelo!

La notizia è di qualche giorno fa. La Soms (Società Operaia di Mutuo Soccorso), proprietaria dei locali di piazza del Municipio, quelli in cui ha sede il Pd, ha deciso di togliere dalla disponibilità dei militanti una parte dei locali, per intenderci la sala riunione, che in verità non era inclusa nell’affitto.

“Prima ci volevamo tutti bene. Alla società operaia serve quella sala...”, commenta, non proprio sconsolata,  la presidente della Soms Jolanda Mensio.

I soliti maligni dicono lo abbia fatto su suggerimento degli scissionisti e più nello specifico dell’ex sindaco Aldo Corgiat. Ma vai a sapere dove sta la verità.

Quel che è certo è che è proprio alla Soms, e non agli scissionisti, che il Pd pagava e paga l’affitto.

E c’è da credere che tanto basterà (nemmeno il tempo di togliere la sabbia dal costume e di smaltire l’abbronzatura estiva) per riaccendere il fuoco della polemica tra gli ex compagni del Pd.

Per quel che se ne sa, il casus belli sarebbe scattato a fine luglio, quando Jolanda Mensio avrebbe inviato una mail all’indirizzo di posta del segretario Pd Chiara Gaiola chiedendole espressamente  di “sgomberare la sala riunioni entro il 31 di agosto”.

Gaiola quando l’ha vista è cascata giù dalla sedia, anche perchè quello spazio il Pd lo utilizza, e pure tanto.

“Esiste un contratto - spiega la Mensio - che prevede l’utilizzo dell’ufficio, del bagno e dei due locali del seminterrato, ma non si parla della sala riunioni. Vogliamo ripristinare gli spazi previsti. È vero che negli anni si era andati avanti così ma adesso le cose sono cambiate e alla società operaia serve quella sala. Non la voglio affittare ad altri, la useremo noi. Peraltro c’è anche un ingresso separato da Via Matteotti, quindi non ci saranno motivi di imbarazzo”.

Usa parole dure la segretaria del Pd Chiara Gaiola.

“Si tratta del solito pretesto per dare fastidio - spiega Gaiola - noi non vogliamo avvelenare il clima. Quella sala è sempre stata utilizzata dal Pd, fin dalla sua nascita, peraltro insieme ad altre associazioni. Da iscritta Soms, invece, chiederò alla Società di Mutuo Soccorso come e da chi vengono utilizzati di solito i suoi locali”.

E siamo alle solite: screzi, litigi e battibecchi praticamente sul nulla.

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