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VEROLENGO. Dona 331 mila euro al paese dei nonni

Con questo comune, a dir la verità, lui non c’ha mai avuto molto a che fare. Una vita intera trascorsa sempre fuori, in giro per lavoro in tutta Italia e pure in Europa. Amici e famiglia ormai lontanti da qui, a Torre Orsaia, in provincia di Salerno, nel bel mezzo del cilento. Eppure un legame di sangue, con Verolengo, Pietro De Siervi, classe 1929, ce l’aveva. Un nonno ed una nonna, da parte di madre. Antonio Pagliero e Teresa Bironzo, vivevano qui. Ed è proprio per rendere onore alla loro memoria che  De Siervi in punto di morte, avvenuta nel 2010 a Sapri (Salerno), ha deciso di lasciare una parte della sua eredità al Comune di Verolengo. 331 mila euro a favore della scuola. Una somma di denaro, piuttosto elevata, che il benefattore Pietro De Siervi ha deciso di destinare ai più giovani. “E’ stata una trafila piuttosto lunga - racconta il sindaco Rosanna Giachello durante il Consiglio comunale di giovedì sera -. Ce la portiamo avanti da diversi anni, ma per motivi burocratici siamo riusciti a rendere disponibile la somma di denaro solamente ora”. “Seguendo la volontà di questo signore - continua - istituiremo delle borse di studio a favore degli studenti delle superiori che otterranno ottimi risultati a scuola”. Saranno intitolate “alla memoria di Antonio Pagliero e Teresa Bironzo”. “La nostra idea - rivela il primo cittadino - è di crearle in collaborazione con il Rotary ed il Lions, che già si occupano di iniziative di questo tipo. Si tratta di una somma elevata che ci durerà per parecchio tempo. Naturalmente, ai ragazzi non daremo somme troppo elevate per permettere al Comune di premiare il maggior numero di studenti”. Ma non è finita qui. “Stiamo  anche pensando di erogare le borse in modo diverso rispetto al solito. Sarebbe bello se riuscissimo a premiare ragazzi meritevoli che presentano progetti da attuare nel nostro Comune...”.
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