Quando un annetto fa ha deciso di mollare il suo mestiere di insegnante lo fa ha fatto per un motivo solo. Trasformare la passione di una vita in lavoro. Antonella Cilia, siciliana d’origine, fa la fotografa. Ma non scatta foto qualsiasi. Immortala i bambini e le mamme in gravidanza. Lo fa come una donna che scatta foto ad un’amica, con quella semplicità e simpatia che la contraddistiguono. Sarà anche perchè il suo studio fotografico si trova nella mansarda di casa sua. L’ha chiamato Vanilla Images perchè, dice, “è la prima cosa che ti viene in mente quando pensi a qualcosa di dolce”. Immagini gusto vaniglia. “Ho cominciato questa esperienza tre anni fa - racconta Antonella, gli occhi che brillano -.Facevo ancora l’insegnate e se vedevo qualche vicina di casa incinta o con bambini le chiedevo se potevo scattarle delle foto. Poi sono arrivati i clienti”. “Un anno fa - continua - ho deciso di trasformare questa passione in lavoro, mi sono licenziata. Oggi, a darmi una mano c’è il mio fidanzato, Omar”. Protagonisti, le mamme in gravidanza alla 29 - 30 settimana, i newborn, ovvero i neonati entro i 15 giorni, i bambini di 7 mesi e quelli di un anno. “I periodi in cui si scattano le foto sono importanti. In quelle settimane, le mamme sono ancora in forma, non hanno la ritenzione idrica che le fa sentire meno belle e ancora non si stancano troppo. Anche la scelta dei sette mesi non è casuale. I bambini stanno dritti con la schiena da soli, non gattonano e non camminano e poi ridono, ridono tanto”. Poi c’è lo “Smash cake”, la distruzione della torta. “Facciamo foto ai bambini di un anno mentre distruggono una torta. Un bel modo per festeggiare il loro primo compleanno. Vederli con le mani nella panna è un’emozione grandissima, quando ricapita?”, sorride. Non mancano comunque i servizi “tradizionali”: le comunioni, le cresime, i matrimoni. Le location? In studio oppure al parco, al tramonto, dalle 19 in poi. “Per cogliere meglio la luce e le espressioni dei volti”. Ma Antonella cura tutto nei minimi dettagli. “Forniamo i vestiti sia alle mamme che ai bambini. Quando arrivano qua cerchiamo di farli sentire come a casa, di metterli a loro agio. Noi, da parte nostra, ci mettiamo tutto il cuore e l’amore che abbiamo. Ci sentiamo parte della famiglia ed è bello. Forse è per questo che la gente ci sceglie”. Per loro, arrivano da Carmagnola, da Biella, da Pinerolo. Più che foto, quelle di Antonella, sembrano delle opere d’arte. “Ci piacciono le linee essenziali, l’eleganza e i colori tenui, che valorizzano i soggetti. E poi non stampiamo sulla classica carta fotografica, ma su carta cotone, su tessuto. Per questo le nostre foto sembrano quadri...”.
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