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BRUSASCO. Il "Papo" va in pensione

BRUSASCO. Il "Papo" va in pensione

Pierpaolo Ferraris, con la targa in mano, insieme a Bosso, Trombadore e Tosi

Una festa con tutti i “suoi” sindaci e i colleghi di lavoro. O quasi. Ma, soprattutto, una festa con tutti i brusaschesi che per oltre trent’anni l’hanno trovato lì, in piazza San Pietro o in via Marconi, in piazza Mazzini o seduto dietro la scrivania al pian terreno del Comune. Lo scorso 1° febbraio Pierpaolo Ferraris è andato ufficialmente in pensione e, sabato pomeriggio, a Palazzo Ellena, l’amministrazione comunale gli ha organizzato una festa a sorpresa per ringraziarlo dei suoi 35 anni al servizio del Comune di Brusasco. C’erano, per l’occasione, oltre a tutti i componenti della Giunta con il sindaco Luciana Trombadore in testa, anche gli ex sindaci Livio Tosi e Giulio Bosso. L’amministrazione gli ha consegnato una targa ricordo e poi sono stati davvero tanti i regali ricevuti e scartati tra un brindisi, un pasticcino e una fetta di torta. Pierpaolo Ferraris, 63 anni il prossimo novembre, per tutti il “Papo”, ha lavorato in Comune a Brusasco dal 1° maggio 1982 prima come vigile urbano, poi dal 1997 come impiegato. Ha conosciuto quattro sindaci e tanti colleghi. “Quella di sabato è stata una piacevole sorpresa - commenta -. Me ne vado in pensione soddisfatto: sono contento del mio lavoro, di quello che ho fatto, anche se io non sono un tipo da computer e questi ultimi anni dietro una scrivania mi sono pesati un po’. Da oggi ho più tempo per fare il nonno. Ed è una bella soddisfazione”.

(foto di Mirella Pavia)

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