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CIRIÈ. Qual è il futuro del Centro Storico?

CIRIÈ. Qual è il futuro del Centro Storico?

L'assessore Alessandro Pugliesi

Alzi la mano, sincero sincero, chi ha capito come vuole intervenire questa giunta sul centro storico. Costruire barricate? Tirare su possenti torrioni? Demolire tutto? Posizionare una piramide in mezzo a via Vittorio? Fare una diga? Imbiancare coi colori dell’arcobaleno strade e stradine? O magari inondare l’arteria di acqua per poterci girare agilmente in gondola? Siamo aperti a tutto. Perché di quello che vuole fare questa giunta sul centro storico non si sa proprio nulla. E il bello è che se ne parla pure... Solo che si gira sempre intorno alla questione, non dando mai una risposta chiara che sia una. Quasi una supercazzola. Il ricordo va al Mario Monicelli di “Amici Miei”. La storia è più o meno questa: “Tarapìa tapiòco! Prematurata la supercazzola, o la pedonalizzazione?”. E tutti a chiedersi: “Ma questi che dicono? Ma questi che fanno?”. A saperlo... Se lo chiedono ma le risposte non arrivano. E aspettano. E aspettano ancora. Ma non c’è nulla da fare. Quello che ai commercianti del centro storico interessa è capire se si pedonalizzerà o no. Diverse settimane fa l’abbiamo chiesto all’assessore Alessandro Pugliesi. Ci aveva detto che non escludeva nulla, neanche la pedonalizzazione, e che si sarebbe dovuto discutere con tutti gli attori interessati prima di decidere il da farsi. Okay, ma avere almeno un’idea, per quanto indefinita, di cos’abbiano in testa quelli che il paese sono stati chiamati ad amministrarlo beh, insomma… non sarebbe poi così male! Pensavamo che con il Documento Unico di Programmazione qualcosa sarebbe venuto a galla. Macché. Se ne sa quasi meno di prima… Non che la minoranza non abbia chiesto chiarimenti. C’ha provato, ad esempio, il pentastellato Franco Silvestro, in consiglio comunale. “Per il centro storico - ha esordito - la precedente amministrazione pensava ad una progressiva pedonalizzazione. Adesso, con questo Dup, non si danno indicazioni sulla direzione che si vuole prendere. Se non si vuole fare la pedonalizzazione è legittimo, ma diciamocelo”. E invece non ce lo siamo detti. “Nel programma delle opere pubbliche del 2017 - ha risposto Caudera - c’è la riqualificazione di via Vittorio e delle vie laterali”. Okay, e quindi? Si pedonalizza? Non si pedonalizza? E chi lo sa… Qualcosa, però, l’aveva accennato qualche tempo fa la Devietti. “Si potrebbe provare a pedonalizzare qualche week end”. Però poi non se n’è saputo più nulla. E chi s’è visto s’è visto...

manuel.giacometto@gmail.com

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