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CRESCENTINO. Celestino, da agente immobiliare a "writing planner"

L’anno scorso, quando ha deciso di chiudere la serranda della sua agenzia immobiliare a Casale, ha fatto una scommessa. “Se entro qualche anno non ce la faccio, mollo”. Chi l’avrebbe mai detto che Undici, la sua agenzia letteraria oggi anche casa editrice, sarebbe stata l’unica presente al Salone del Libro di Torino? Eppure a Giuseppe Celestino, 35 anni, di Crescentino (Vc) e la passione per la scrittura, è andata proprio così. Insieme all’amico Maurizio Roccato, 41 anni, esperto in criminologia conosciuto in una delle tante serate letterarie, ha deciso di imbarcarsi in un progetto che all’inizio non dava tante garanzie. La sua partecipazione al Salone del Libro di Torino lo scorso maggio ha fatto “fiutare” giornalisti ed addetti ai lavori, che hanno iniziato a seguirli un po’ da tutta Italia. Adesso sono una start - up perchè sono stati i primi, in Italia ed in Europa, a coniare il termine “writing planner”. “Undici nasce come agenzia letteraria per irrompere sul mercato con qualcosa di comune, di semplice, ma diversa - spiega Celestino, che ha alle spalle quindici anni di scrittura e ben quattro pubblicazioni -. Quello che faccio io è prendermi cura di un autore prima della pubblicazione del suo testo, ma anche dopo”. “Ci siamo accorti - continua - che le grandi case editrici non si occupano della promozione del libro una volta uscito. Beh, noi abbiamo deciso di essere quelli che fanno la differenza, quelli che fanno funzionare il prodotto nella post produzione. E’ rischioso, ma dalla nostra parte abbiamo la voglia di essere qualcosa di diverso, di curare l’artista a 360 gradi, di garantire la nostra presenza ovunque accanto all’autore. Di prenderci cura di lui prima che del prodotto”. Il lavoro di Celestino inizia dalla correzione delle bozze e continua con la presentazione, in giro per il paese, del prodotto finito. “E’ imprenditoria a servizio dell’arte”, dice lui. La prima pubblicazione con la casa editrice Undici è avvenuta con un testo d’esordio importante. “La ragazza del tram”, di Roberto Cibin, in pre - vendita su Amazon. La storia, realmente accaduta, parla del ragazzo che aveva tappezzato tutta Milano di volantini per ritrovare la donna misteriosa che non era riuscito a abbordare sul tram. “Entro Natale usciremo anche con un fantasy sulla falsa riga di Hunger Games e della Rowling. “L’alchimia dell’angelo” della milanese Barbara De Maestri che avrà la prefazione dell’attrice Debora Villa”, aggiunge Celestino. “La nostra linea editoriale è ampia, nel 2017 abbiamo intenzione di uscire con un libro al mese. E’ tanto, ma la gente ci sta scegliendo e questo è importante”. Ma Undici non pensa solamente agli scrittori. Ci rivolgiamo ai fotografi, ai musicisti, ai pittori, a tutti gli artisti che abbiano voglia di fare della loro passione un libro. Per il nuovo anno - conclude - ci sono in ballo un sacco di cose. Un ufficio in ogni grande città d’Italia, la rivista on line, altri progetti che,  per il momento, non posso svelare…”
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