AGGIORNAMENTI
Cerca
03 Dicembre 2016 - 10:57
Con la morte di Fidel Castro si pensava che fosse morto definitivamente anche il Comunismo. E invece no! Cavallero e Conrado non si smentiscono nemmeno questa volta, per loro la proprietà privata va eliminata. Non bastava l’averla esclusa dai diritti costituzionalmente previsti, con l’approvazione del “Regolamento di polizia rurale”, che definisce che i proprietari di terreni non hanno più il diritto al rispetto della proprietà privata. Ora inizia anche con gli espropri. Già proprio così, hanno deciso che l’ingresso della scuola media da piazza Gaiato non va bene, quell’area va data tutta alla Pro Loco, quindi gli studenti, dal prossimo anno, entreranno a scuola da corso Zucco. Cosa importa se la fermata del bus é in piazza Gaiato e gli studenti dovranno farsi un pezzo a piedi? Per gli amministratori, una passeggiata di primo mattino, magari sotto la pioggia o la neve, é tutta salute per i giovani studenti. Forse, servirà a coprire il disagio per quei poveri studenti privati della passeggiata fino alla scuola materna per andare in mensa, da quando la precedente sciagurata amministrazione, guidata da Amos Giardino, aveva deciso di realizzare una mensa per ogni scuola. Per fare questo però occorre il terreno. Qual’é il problema? Basta espropriare. Già, così é partita la procedura di esproprio dei terreni confinanti con la scuola media, dal lato corso Zucco, per la realizzazione del passo carraio e dei parcheggi necessari alla scuola. L’ennesimo spreco di danaro pubblico, tanto più sono alte le tasse comunali più, magari in futuro, “qualcuno” ci guadagna. Tutto questo, vergognosamente, avviene con l’approvazione dei consiglieri di minoranza. Con la speranza che si tratti solo dell’incapacità di opporsi all’arroganza di questa amministrazione. Diversamente, se dovesse trattarsi dell’ormai permanente conflitto di interesse, sarebbe opportuno, per rendere meno “fumosa” la situazione nei confronti degli elettori, passare il testimone ad altri, di maggior “peso”, al fine di consentire una opposizione “da sballo”.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.