Cerca

Tacchino all'arancia con il Santa Maddalena DOC

La carne di tacchino ha sicuramente degli estimatori, ma molti la snobbano o ritengono che abbia un sapore molto forte. Preparato con questa ricetta agli agrumi, il sapore viene di molto attenuato e reso gradevole al palato e quindi apprezzata da tutti. La carne di tacchino inoltre, se privata della pelle, è particolarmente magra, con un contenuto proteico elevato ed è molto digeribile. Per la ricetta che segue, servono i seguenti in gradienti per 4 persone:

-800 g di fesa di tacchino

-4 carciofi

-200 g di polpa di pomodoro

-8 cipolline all’aceto balsamico

-1 arancia non trattata

-1 cucchiaio di Cointreau

-1 mestolo di brodo di carne

-1 spicchio d’aglio

-2 cucchiai di prezzemolo tritato

-farina, olio extravergine, sale, pepe q.b.

PREPARAZIONE: infarinate la polpa di tacchino precedentemente tagliata a cubetti. In una casseruola soffriggete uno spicchio d’aglio con un po’ d’olio, quindi aggiungete i pezzi di tacchino e rosolateli. Bagnate con il Cointreau e di seguito aggiungete un po’ di brodo. Pelate intanto l’arancia per ricavare la scorza che andrà tagliata a julienne e unita alla carne sempre sul fuoco, insieme alla polpa di pomodoro. Attendete qualche minuto e poi aggiungete anche i carciofi a cui avrete tolto le foglie più dure e poi tagliati in quattro parti, infine anche le cipolline. Continuate la cottura a casseruola scoperta sino a che il sugo avrà raggiunto una giusta consistenza. Completate con una spolverata di prezzemolo e servite subito.

VINO IN ABBINAMENTO: è ideale l’abbinamento con l’Alto Adige Santa Maddalena Doc, un vino prodotto nella provincia di Bolzano. Nel Medioevo ci si riferiva ai “vini di Botzen” con toni di lode nelle registrazioni storiche di monasteri e nobili che possedevano gran parte dei vigneti di Bolzano, in particolare ai vini provenienti dall’odierna zona di Santa Maddalena. Dopo un periodo di crisi dovuta alla due guerre, oggi esiste un consorzio di vignaioli che ha rilanciato questo vino e ne tutela la produzione.

Le caratteristiche organolettiche sono le seguenti: colore dal rosso rubino a granato mattone con l’invecchiamento; profumo vinoso, con sentori che ricordano la viola e la mandorla; il sapore caratteristico, con gusto vellutato che ricorda la mandorla, sapido, pieno di corpo.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori