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17 Novembre 2016 - 10:19
Il sopralluogo in discarica
Se è vero (e giusto) che i politici, eletti dal popolo, devono difendere il territorio e la volontà dei cittadini , a Chivasso sulla questione Discarica, la posizione dei politici è molto ambigua, e poco chiara. Quando governava il centro-destra la Discarica è stata rimodellata e ampliata (vedi terreno della Curia) in cambio di uno schalet, un piccolo parco giochi e un campo da bocce per i residenti della zona. Adesso che amministra il centro-sinistra abbiamo i rappresentanti del PD che portano anche avanti il Progetto Wastend, e parlano di altri anni di attività della grande pattumiera di Pogliani. Ma non basta! Sembrano anche preoccupati su quello che accadrà quando la Discarica verrà chiusa, cioè fra 10/20 anni! Tenendo conto che per ex Provincia e Regione è meglio ampliare una Discarica esistente, invece di realizzare una nuova con le proteste della popolazione, gli amministratori di Chivasso NON possono lasciare un’eredità del genere alle future generazioni, con situazioni pericolose per la salute che, nel tempo, possono creare ordinanze e raccomandazioni! Se il PD locale è messo sotto pressione dai suoi vertici regionali o nazionali, sull’argomento Discarica dovrebbero avere un’altro tipo di comportamento e, invece di pensare al Progetto Wastend , cercare di capire cosa accadrà nel post-discarica che può durare decenni o secoli! Chivasso ha già dato molto nel settore dei Rifiuti, con una collina visibile da lontano, e per questo è ora di dire BASTA!! allo sfruttamento del territorio da parte di Società che non hanno nessun legame con la città, e gestiscono i Rifiuti come attività che produce utili per i loro soci. Con quale coraggio si porta avanti il Progetto Wastend a pochi mesi dalle elezioni comunali? Con quale coraggio si annulla la tassa rifiuti ai residenti della zona ben sapendo che le loro case valgono pochi euro? Con quale coraggio si fanno ordinanze e avvisi per la popolazione se poi il grande “mostro” non viene fermato? Con quale coraggio l’Assessore all’Ambiente si muove in un certo modo, quando è il suo assessorato che dovrebbe pretendere la chiusura della Discarica? E infine, con quale coraggio si dichiara di essere dalla parte dei cittadini se poi in Consiglio Comunale di respingono mozioni e ordini del giorno che riguardano la Discarica e il Progetto Wastend? Se la Discarica NON verrà chiusa, molti politici, eletti dai cittadini, rischiano di “arrossire” quando incontrano i loro elettori! Se nella Maggioranza esiste qualcuno che ha un po’ di “rispetto” verso la sua città, allora deve alzare la voce, e uscire da quel coro ormai stonato, e lontano dai cittadini! I politici passano, ma Discarica e Rifiuti rimangono come simbolo della città!
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